La cartolarizzazione dei mutui ipotecari per la gestione dei crediti in sofferenza

“Il primo e principale vantaggio dato dalla titolarizzazione è costituito dalla possibilità di accedere a risorse finanziarie nuove tramite lo smobilizzo di attivi. In particolare, per le banche, la securitization costituisce un’alternativa ai tradizionali canali di raccolta diretta” “La conversione dei crediti in titoli costituisce un utile strumento di raccolta alternativo a quelli tradizionali, tanto più che consente di mantenere l’ottimale dimensionamento del portafoglio titoli, altrimenti oggetto di ripetuti smobilizzi per fronteggiare eventuali crisi di liquidità”. La liquidità ottenuta attraverso questa operazione non deriva dunque dall’emissione di passività, ma dalla cessione di un portafoglio di crediti; sopperendo alla difficoltà di ottenere risorse tramite la raccolta diretta, la cartolarizzazione permette di garantire la continua erogazione di finanziamenti, e dunque di ampliare il proprio volume di affari.
La securitisation permette dunque di monetizzare attività per definizione illiquide, prima della loro naturale scadenza. Le risorse così ottenute vengono successivamente reimpiegate per concedere nuovi finanziamenti.
La tecnica della securitisation rappresenta inoltre, per gli originator, una forma di finanziamento a più basso costo rispetto ad altre forme di funding più tradizionali: attraverso la cartolarizzazione l’originator colloca titoli con un rating più elevato, e quindi con minori tassi di interesse, rispetto a quello dell’originator stesso. “Il costo marginale legato all’emissione di ABS è, per esempio, generalmente inferiore a quello necessario ad attrarre nuovi depositi. La spiegazione è immediata: il più alto tasso di interesse applicato per attrarre nuovi depositi dovrà essere pagato su tutti i depositi, vecchi e nuovi. Per questo motivo più risultare più conveniente, per una banca, a parità di fondi attratti, emettere ABS, che offrano un rendimento del 12%, piuttosto che innalzare il tasso sui depositi dal 9% al 10%. In secondo luogo, le ABS possono risultare meno costose dei tradizionali strumenti obbligazionari semplicemente per il fatto che lo standing creditizio dell’emittente è generalmente minore di quello assegnato alle ABS. In alcune circostanze, la ABS può risultare più conveniente del reperimento di fondi sotto forma di capitale proprio”. L’ottenimento di liquidità è dunque tra principali motivi che spingono una banca ad organizzare una cartolarizzazione dei crediti.