I modelli di Rasch in ambito didattico
I modelli politomici
In questo capitolo faremo degli accenni a vari modelli politomici esistenti senza avere la pretesa di darne una spiegazione approfondita, rigorosa e completa. La presenza di questo capitolo in questa tesi è dovuta ad un discorso di completezza, dato che per le applicazioni didattiche il modello dicotomico è sufficiente.
I modelli politomici vengono utilizzati, per esempio, nei test che servono per lo studio della psiche di un malato oppure per lo studio di un malato che riprende a camminare dopo un’operazione per vedere a che punto è il suo stato di riabilitazione oppure ancora per lo studio della valutazione di un servizio. Un esempio comune e molto vicino a tutti noi, è la scheda di valutazione che gli studenti universitari compilano alla fine di un corso. Questo capitolo è diviso in due paragrafi.
• Nel primo ci occuperemo dei modelli politomici che si sono sviluppati a partire dal 1961 dopo la presentazione a Berkeley di Rasch.
• Nel secondo ci occuperemo, invece dei modelli politomici classici basati sulla teoria generale dei modelli IRT. Questa differenziazione sembra un po' bizzarra, visto che la teoria di Rasch è contenuta nella teoria IRT, ma come abbiamo gi`a visto per il caso dicotomico, il modello logistico di Rasch si differenzia dai modelli IRT per il ruolo di statistiche sufficienti che hanno i punteggi grezzi. Anche per i modelli politomici abbiamo questa differenza ed è per questo che sono presenti due paragrafi differenti, anche se nel secondo verranno descritti due modelli politomici per i quali, dopo alcuni tentativi falliti, si è dovuto accettare il ruolo dei punteggi grezzi come statalistiche sufficienti.
Questo brano è tratto dalla tesi:
I modelli di Rasch in ambito didattico
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Informazioni tesi
Autore: | Daniele Scopetti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Matematica |
Relatore: | Paolo Baldi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 104 |
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