Il Breakthrough Cancer Pain (BTCP):una nuova visione neurobiologica del dolore nel paziente oncologico
Elaborazione del dolore acuto e cronico
L'elaborazione del dolore comprende sei principali componenti: trasduzione, infiammazione, conduzione, trasmissione, modulazione e percezione.(Whitten et al., 2005a, Whitten et al., 2005b)
Trasduzione
Elaborazione del dolore acuto (nocicezione) inizia quando le lesioni imminenti o reali da una fonte termica, chimica o meccanica stimolano le terminazioni periferiche dei neuroni sensoriali (nocicettori). Il nocicettore traduce (trasduzione) lo stimolo fisico in un segnale elettrico che, se abbastanza forte, innesca un potenziale d'azione. Infiammazione locale Il trauma induce le cellule danneggiate a rilasciare le sostanze infiammatorie che aumentano la sensibilità al dolore. Il flusso risultante di prostaglandine, sostanza P, bradichinina, serotonina e istamina fa' diventare l'area della lesione rossa, gonfia e dolorosa e conduce per iperalgesia, ad una soglia ridotta del dolore. Nel dolore cronico si verifica un aumentato numero di potenziali d'azione e scariche spontanee in risposta agli stimoli. Non solo gli stimoli dolorosi diventano più dolorosi del solito ma stimoli in precedenza non dolorosi possono diventare molto dolorosi (allodinia).
Conduzione
I segnali di dolore sono quindi condotti lungo le fibre del nervo tramite il passaggio dei potenziali d'azione lungo i neuroni. Ioni sodio entrano nel corso della depolarizzazione, poi gli ioni di potassio escono per ripristinare la carica negativa di base. Il tipo di fibra che porta il segnale influenza la qualità del dolore. Le fibre Delta portano dolore tagliente, ben localizzato, invece le fibre C trasportano il dolore bruciante e scarsamente localizzato e da una zona intorno alla lesione. Tuttavia le fibre C, poiché sono non mieliniche, sono più facilmente danneggiate.
Trasmissione
Ovunque si conclude un percorso di conduzione nervosa e ne inizia un altro, i neurotrasmettitori, tra cui il glutammato, sostanza P, la noradrenalina, la dopamina e la serotonina trasmettono il segnale attraverso il divario sinaptico che li separa. La trasmissione avviene in corrispondenza dei tre raccordi: il primo, tra nocicettore e corno dorsale del midollo spinale; il secondo, tra il midollo spinale e il talamo e il tronco encefalico; e il terzo, dal talamo alla corteccia cerebrale.(Whitten et al., 2005a)
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Il Breakthrough Cancer Pain (BTCP):una nuova visione neurobiologica del dolore nel paziente oncologico
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Informazioni tesi
Autore: | Stefano De Santis |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Master di II livello - Medicina palliativa |
Anno: | 2012 |
Docente/Relatore: | Gatti Antonio |
Istituito da: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 145 |
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