Percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale al paziente con Defibrillatore Cardiaco Impiantabile: dall'assistenza infermieristica in ospedale alla gestione in controllo remoto
Le tecnologie di monitoraggio dei pazienti cardiopatici
La tecnologia ci ha abituati ad avere dispositivi sempre più sofisticati ma una delle qualità che fornisce un grosso contributo sia per i pazienti che per il personale sanitario è la loro capacità consiste nel memorizzare enormi quantità di informazioni diagnostiche che fanno riferimento al funzionamento del dispositivo, all’incidenza delle aritmie, a misure fisiologiche sullo stato del paziente e ad indicatori della funzione cardiovascolare.
Come detto anche prima, i controlli da effettuare ai pazienti con dispositivi impiantabili portano via molto tempo, per cui i dovrebbe cercare di ottimizzare i tempi mediante il monitoraggio remoto, modificando anche i modelli organizzativi, i quali devono prevedere un pieno coinvolgimento e una integrazione delle figure professionali che sono coinvolte nell’équipe per la gestione del paziente portatore di dispositivo.
Per controllo remoto si intende una raccolta continua di informazioni che riguardano lo stato clinico del paziente e tecniche che si riferiscono allo stato di funzionamento del dispositivo senza la presenza fisica dello stesso in ambulatorio. Le prime tecnologie di tele monitoraggio sono comparse tra il 1999 e il 2000, nel periodo della rivoluzione informatica che ha permesso di diffondere i sistemi elettronici in miniatura e la telefonia senza fili.
Inizialmente, è stato ipotizzato un modello mai messo in commercio, inserendo un sistema di trasmissione a radio frequenza in un pacemaker DDD che trasmettesse in modo automatico ad intervalli programmati in precedenza i dati che la memoria di quel dispositivo raccoglieva.
Questi dati venivano inviati mediante un’antenna posta nel connettore del PM mediante un oggetto che era una combinazione di ricevitore e telefono cellulare situato in un raggio di 2 metri che trasferiva poi i dati ad un centro servizi e quindi al medico.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale al paziente con Defibrillatore Cardiaco Impiantabile: dall'assistenza infermieristica in ospedale alla gestione in controllo remoto
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Informazioni tesi
Autore: | Diana Martin |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Assistenza infermieristica in area cardiovascolare |
Anno: | 2012 |
Docente/Relatore: | Rosario Cervellione |
Istituito da: | Università degli Studi di Milano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 115 |
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