Amore ed Intelligenza: Sviluppo delle abilità cognitive nell'adulto a partire dalle relazioni affettive nell'infanzia
Correlazione tra attaccamento infantile e lettura
In uno studio condotto da Heard e Barret si è notato che bambini con intelligenza normale e senza problemi neurologici, impareranno a leggere più tardi se hanno instaurato una relazione insicura con i loro genitori. Ciò deriva dal fatto che la emergent-literacy trova le sue radici nella relazione madre-bambino durante le attività di lettura. La madre crea un impalcatura attraverso la quale il bambino può contare per le attività che lui stesso da solo non riuscirebbe a compiere e per le quali ha bisogno di assistenza. Bus e van Ijzendoorn partendo da questi dati hanno ipotizzato che un attaccamento positivo possa essere un buon fondamento per l’interesse precoce sia per la lettura da parte del bambino sia per la presenza di abilità prescolari. Mediante uno studio longitudinale, la relazione tra qualità dell’attaccamento e interesse per l’esplorazione del linguaggio scritto in età prescolare. I bambini con attaccamento sicuro nominavano un numero maggiore di lettere durante il gioco, richiedevano più spesso che venissero lette loro parole e tracciavano più spesso lettere nei loro disegni, invece la conoscenza del linguaggio scritto, la qualità di lettere erano le stesse per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro relazione con la madre. Gli stessi autori hanno poi esplorato le interazioni-madre bambino durante la lettura. Hanno verificato che nei casi in cui c’era un buon attaccamento i bambini erano maggiormente concentrati nell’attività, provavano a farsi leggere più spesso ed esploravano con maggiore interesse le storie e le illustrazioni.
Basandosi sulla teoria dell’attaccamento, è stato ipotizzato che madri di diadi con attaccamento insicuro sarebbero meno in grado di focalizzare l’attenzione del loro bambino su attività di lettura e di spiegare il contesto e il contenuto di una storia. I bambini insicuri avrebbero meno fiducia in chi leggeva la storia e sarebbero meno abili ad affrontare le difficoltà incontrate nel comprenderne il significato, indipendentemente, dalla loro funzione intellettiva. Bus e van Ijzendoorn inizialmente avevano interpretato i risultati in maniera diversa: pensavano che i bambini potessero diventare maggiormente attaccati alla madre in seguito a frequenti e positivi contatti di lettura. Oggi l’ipotesi non sembra plausibile o comunque mancano ricerche in proposito. Anni dopo gli stessi Autori hanno condotto ancora due ricerche. Nella prima hanno registrato tramite ottantadue madri con i loro bambini di circa undici-quindici mesi di vita, momenti di lettura di libri illustrati e hanno suddiviso le coppie in base alla qualità del loro attaccamento. Nella seconda ricerca hanno coinvolto centotrentotto famiglie con bambini dai dodici ai venti mesi di vita, dopo aver valutato la relazione d’attaccamento hanno registrato i momenti di condivisione della lettura. I bambini dai diciotto ai venti mesi di vita con attaccamento sicuro, vedendo le illustrazioni, reagivano indicando e nominando le figure, i loro genitori cercavano di incentivare queste reazioni tramite interazioni che di volta in volta diventavano quasi prevedibili per il bambino. Le madri con attaccamento insicuro-evitante leggevano il testo verbale e commentavano di meno ai loro piccoli le figure; i bambini erano meno interessati al libro e più facilmente distraibili.
La qualità delle interazioni è correlata con l’interesse del bambino; infatti i genitori, che strutturano una relazione che consente al bambino un attaccamento sicuro, possono stimolare la nascita dell’interesse e delle competenze dell’intelligenza nell’apprendere e nel conoscere in vari campi.
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Informazioni tesi
Autore: | Alexandra Mazzola |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze psicologiche |
Relatore: | Adriana Lis |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 78 |
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