Facebook: la nuova frontiera della comunicazione
Ieri e oggi: due modi diversi di comunicare
Prima di Internet il modello di trasmissione delle informazioni era di tipo broadcast, in altre parole un modello che da un “centro di trasmissione” invia informazioni ad un insieme di “sistemi riceventi”. La condizione necessaria per ricevere era che i sistemi riceventi fossero accesi (pronti a ricevere) e che fossero tecnicamente compatibili. Ma i sistemi broadcast sono sistemi unidirezionali e i centri di trasmissione sono in genere molto costosi. Internet e le moderne comunicazioni sono invece costruite su di un modello a rete, con tipo di comunicazione bidirezionale. Se si pensa alla telefonia tradizionale e a quella che si chiamava telefonia mobile si ricorda come ogni nodo del sistema dispone di un centro di comunicazione e ricezione. E’ un network, esattamente come la Rete, in cui la tecnologia consente di ricevere ed archiviare messaggi. Tutte le tecnologie digitali condividono la natura di cifre binarie, per cui interagiscono tra di loro. La storia della comunicazione umana ha sempre ambito ad aumentare la propria efficacia. Se facciamo un breve excursus, vediamo come la scrittura ha reso più facile la trasmissione delle conoscenze perché ha permesso l’entrata in contatto con il pensiero di chi non era fisicamente presente. Un qualsiasi pensiero prima dell’avvento della scrittura, avrebbe potuto solo essere raccontato a voce a qualcuno presente nello stesso momento e nello stesso spazio fisico. L’avvento della scrittura ha permesso di fare un passo evolutivo, portando il pensiero al di là del momento presente e della permanenza nel tempo. La stampa poi ha contribuito a far si che quel pensiero si potesse replicare più velocemente diventando accessibile a molti individui e quindi rendendo la distribuzione efficace. I media di massa inoltre hanno consentito di vedere chi parla e di ascoltare le sue parole pur vivendo in altri luoghi e in altri spazi. Il modello della comunicazione si è dunque sempre più espanso arrivando ad essere a disposizione di tutti. Il ruolo dei media è sempre stato trainante per definire il modo di comunicare dell’umanità. Nel passato più recente, quando la tecnologia ancora non era così all’avanguardia, le persone erano in grado di comunicare ottimamente tra loro, ma semplicemente con mezzi differenti. Prima dell’invenzione degli oggetti che siamo abituati ad utilizzare normalmente nel quotidiano, le persone riuscivano a comunicare a grandi distanze tramite le lettere, grazie al sistema di poste standardizzato a livello globale. L’attesa per il recapito della lettera di risposta da parte di familiari, amici o conoscenti lontani è stata cancellata, o fortemente modificata, grazie all’avvento del telefono. Questo nuovo mezzo di comunicazione permetteva di abbattere per la prima volta nella storia le barriere della distanza, permettendo alle persone di sentire la voce dell’interlocutore, anche se questo si trovava a migliaia di chilometri di distanza. Come tutte le innovazioni però anche il telefono ha pregi e difetti. Un tempo il telefono, se presente in ogni abitazione, era solo uno e di solito si collocava nella zona del soggiorno dove tutti potevano facilmente accedervi. Questo comportava un maggiore legame tra famiglie che si trovavano lontane, ma è anche vero che, al contrario delle lettere, la riservatezza e la privacy venivano meno. Con il passare del tempo gli scenari sono concretamente cambiati. Oggi ogni casa ha un apparecchio telefonico e nella maggior parte dei casi se ne possiede più di uno, oppure un cordless in grado di permettere di comunicare in qualsiasi zona della casa senza dover stare necessariamente vicino allo spinotto della linea telefonica. I cellulari hanno contribuito ancora di più ad una comunicazione in movimento anche fuori dalle mura di casa e facendo quindi riacquistare quella riservatezza che sembrava ormai essersi persa.
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Facebook: la nuova frontiera della comunicazione
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Informazioni tesi
Autore: | Fabio Sinicco |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Andrea Toso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 66 |
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