La centralità del concetto di al-wala' wa-l-bara' nellaformazione del pensiero salafita jihadista contemporaneo

Quelli che seguono, sono alcuni estratti del libro Al-wala wa-l-bara aqida manqula wa waqi mafqud di Ayman al-awahiri, pubblicato, a partire dal mese di dicembre 2002, dal quotidiano arabo londinese Al-Quds al-Arabi e disponibile sul sito internet Minbar al-Taw,id wa-l-gihad (www.tawhid.ws).
Qui al-Zawahiri compie una innovativa sintesi ideologica, sostituendo la centralità del principio di al-hakimiyyah (sovranità divina) di Sayyid Qutb con il principio di al-wala wa-l-bara , che obbliga appunto ogni credente a rompere qualsiasi tipo di legame con gli infedeli e a sostenere i musulmani in ogni circostanza. Al-Zawahiri, di fatto, sostiene l’obbligo individuale per ogni musulmano di ribellarsi ai regnanti apostati del dar al-Islam “appiccando il fuoco alla nostra terra sotto i passi degli invasori” ed attraverso la conduzione del gihad nel dar al-harb, spostando così l’obiettivo del salafismo jihadista dal “nemico vicino” al “nemico lontano”.

“La Fedeltà e la Rottura” - Un principio tramandato e una realtà perduta
Ayman al-Zawahiri

In nome di Dio, Clemente e Misericordioso.

Premessa

Questi ultimi decenni della storia della ummah, sono stati testimoni di una lotta accanita tra le forze dell’empietà, dell’ingiustizia e dell’arroganza, da una parte, e la ummah e la sua avanguardia combattente dall’altra; questo conflitto ha raggiunto il culmine con i due attacchi benedetti contro New York e Washington, seguiti dall’annuncio di Bush riguardo alla sua nuova crociata81 contro l’Islam, o ciò che ha definito come la guerra al terrore.
Alla luce degli eventi di questa guerra, appare in primo luogo urgente il bisogno di capire l’importanza del principio della alleanza e della rottura nell’Islam, poiché questo indispensabile fondamento della dottrina musulmana è stato trascurato e dimenticato e, in secondo luogo, per l’ampiezza dell’inganno dei nemici dell’Islam, dei loro servitori e sostenitori nei confronti delle masse della ummah, quando tentano di minare le basi di questo solido fondamento, facendo apparire i nemici come alleati e facendo passare i buoni per cattivi. [ omissis ]