Libero Mercato o Protezionismo? L'attuale disputa sulle politiche commerciali (Il Doha Round)
Tendenze Protezionistiche del commercio internazionale
Una questione molto seria, che funge da causa ed è generata come conseguenza delle restrizioni del commercio internazionale, è l’effetto protezionismo. Molte sono le misure che generano la chiusura o la limitazioni degli scambi fra nazioni e, basandoci su dati che riguardano gli ultimi tre anni, dal 2008 al 2011, possiamo affermare che, l’instabilità economica, la crisi globale dei mercati e, anche se in minima parte rispetto alle precedenti, la mancata conclusione di accordi multilaterali, hanno generato un ricorso sistematico, da parte di tutti i Paesi, a misure protezionistiche di diverso livello.
Due grandi cause scatenanti possono inglobare l’esigenza di protezione della maggior parte dei Paesi WTO e sono, l’impennata dei prezzi delle materie prime e, nel 2008, la crisi economica globale, che si è manifestata in pieno nel 2009 generando un crollo degli scambi internazionali e una riduzione della produzione mondiale, che non si verificava dai tempi della grande depressione del 1929.
Questo rallentamento della attività economica, abbinato all’aumento della disoccupazione nella maggior parte dei Paesi, ha spinto le economie verso la protezione dei propri settori strategici con misure protezionistiche chiamate “murky protectionism”, misure protezionistiche che non violano gli accordi presi in sede WTO e i Paesi avanzati hanno evitato di aumentare le tariffe, preferendo spingere sui sussidi come stimoli fiscali e incentivi volti alla ripresa economica di settori specifici.
Per tutto il 2009, diversi economisti hanno dibattuto sulla utilità delle politiche protezionistiche nel breve periodo sancendo che, nella maggior parte dei casi, le spese sopportate negli stimoli fiscali, ed in altre misure, quasi mai coprono i benefici potenziali, e in larga parte sono applicati per motivi scarsamente economici e più puramente di politica interna, rischiando di generare una catena di ritorsioni e reazioni da parte degli altri Paesi. Altro elemento è il protezionismo verde, che mira a limitare l’importazione di beni prodotti prevaricando gli standard ambientali.
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Libero Mercato o Protezionismo? L'attuale disputa sulle politiche commerciali (Il Doha Round)
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Informazioni tesi
Autore: | Mario Di Tommaso |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Nicola Coniglio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 49 |
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