La dieta dei centenari di Okinawa: un segreto di longevità?

L’OCS ha condotto a 10 scoperte chiave, determinanti la buona salute durante l’invecchiamento dei supercentenari di Okinawa.
1. Arterie giovani – gli anziani di Okinawa hanno arterie giovani, pulite, con bassi livelli di colesterolo e omocisteina; tali fattori riducono il loro rischio di malattie cardiache coronariche fino all’80%, mantenendo bassi i livelli di infarti. Nel mantenimento delle arterie in salute, una parte è giocata dalla genetica, anche se le scelte dello stile di vita sono molto più importanti a Okinawa, come mostrato da 3 importanti studi di migrazione, in cui è stata riscontrata una peggiore salute delle arterie tra gli abitanti di Okinawa emigrati in Occidente.
2. Basso rischio di tumori ormone – dipendenti – gli abitanti di Okinawa hanno un rischio estremamente basso di tumori dipendenti dagli ormoni, compresi i tumori al seno, alla prostata, alle ovaie e al colon. Anche in questo caso, è stato dimostrato che la genetica ha un ruolo marginale, in quanto gli abitanti di Okinawa migrati all’estero, che hanno assunto uno stile di vita occidentale, hanno maggiori rischi di sviluppare questi tumori.
3. Ossa forti – gli abitanti di Okinawa hanno circa la metà del rischio di fratture ai fianchi rispetto agli altri giapponesi (20% in meno), che a loro volta hanno un 40% di rischio in meno degli americani.
4. Menti acute – gli abitanti di Okinawa hanno una chiarezza mentale notevole perfino oltre i 100 anni; i livelli di demenza riportati per Okinawa sono dell’80% inferiori a quelli USA per gli uomini e del 60% in meno per le donne.
5. Corpi magri e in forma – gli anziani di Okinawa sono magri e con un IMC compreso tra 18 e 22, con conseguenti bassi livelli di grasso corporeo; tale tendenza si è invertita nelle nuove generazioni, che hanno adottato lo stile di vita e la dieta occidentali, tanto che i giovani di Okinawa hanno i maggiori livelli di obesità in Giappone, il peggior profilo di rischio cardiovascolare, e il maggior rischio di morte prematura, in contrasto con i più anziani, che sono i più sani e longevi tra i giapponesi.
6. Menopausa naturale – quasi nessuna donna a Okinawa usa la terapia estrogenica sostitutiva; la menopausa è sperimentata naturalmente e senza farmaci, con meno complicazioni quali vampate di calore, fratture ai fianchi o malattie coronariche. Vi è inoltre una bassissima incidenza di menopausa indotta da rimozione di entrambe le ovaie, chemioterapia o radioterapia. Uno dei migliori studi a lungo termine sulla terapia ormonale sostitutiva, il Nurse’s Health Study, ha scoperto che, dopo 20 anni di terapia ormonale, qualsiasi beneficio duraturo ottenuto dalla
riduzione di malattie cardiache e osteoporosi, era annullato dall’aumento dell’incidenza di cancro al seno. Questo sembra essere dovuto alla minore protezione contro le malattie cardiovascolari offerta dalla terapia ormonale rispetto a quanto ci si aspettasse, e dal maggior rischio di cancro al seno presentato dalla terapia ormonale rispetto a quanto ci si aspettasse. In Occidente, la menopausa è stata eccessivamente medicalizzata. È necessario riscoprire la bellezza di questo passaggio della vita di una donna e celebrare questa transizione naturalmente; i medici dovrebbero dunque suggerire stili di vita alternativi prima di ricorrere ai farmaci, come si fa già da tempo per altre malattie – colesterolo alto, ipertensione, diabete mellito di tipo II.
7. Ormoni sessuali giovani – gli anziani di Okinawa hanno livelli di ormoni sessuali – DHEA naturale, testosterone ed estrogeno – maggiore dei loro coetanei americani, e probabilmente sono anche psicologicamente più giovani. Benché la maggior parte di questi ormoni diminuiscano con l’avanzare dell’età, negli anziani di Okinawa lo fanno più lentamente, dando loro la possibilità di restare psicologicamente giovani più a lungo.
8. Ridotto danno da radicali liberi – gli anziani di Okinawa hanno livelli di radicali liberi nel sangue minori rispetto ai giovani; questo perché gli anziani seguono lo stile di vita tradizionale dell’isola, adottando spontaneamente la restrizione calorica, assumendo molti cibi ricchi di antiossidanti e molte erbe, praticando regolarmente attività fisica e, forse, per il loro miglior corredo genetico.
9. Eccellente salute psico - spirituale – le valutazioni della personalità hanno condotti gli studiosi alla scoperta di minori sentimenti di “urgenza del tempo” e di “tensione” e alti sentimenti di “autostima” e “inflessibilità”. I centenari di Okinawa hanno dimostrato di essere dotati di attitudini ottimistiche, adattabilità e un approccio alla vita calmo e rilassato. Il valore culturale chiave è la moderazione. Sono risultati inoltre evidenti una forte integrazione sociale e una profonda spiritualità, soprattutto nelle donne. Lo studio delle donne in particolare ha rivelato che tali credenze tradizionali e il senso soggettivo di benessere e soddisfazione sono collegati tra loro, comportando il minor tasso di suicidio tra le donne anziane nell’Asia dell’Est, un’area nota per il suo alto tasso di suicidi tra le donne anziane.