Efficienza e anomalie dei mercati finanziari: l’ultimo quindicennio in Italia.
Le definizioni di efficienza
È opportuno, visto le diverse tipologie di efficienza, fare una prima classificazione delle quattro grandi categorie. In un mercato efficiente si parla di:
1. Efficienza allocativa;
2. Efficienza valutativa;
3. Efficienza tecnico-operativa;
4. Efficienza informativa.
L'efficienza allocativa è considerata in relazione al trasferimento di risorse tra le unità in avanzo a quelle in disavanzo, che sta alla base del sistema finanziario. Un mercato è efficiente in questo senso, quando è in grado di trasferire le risorse messe a disposizione dalle unità in surplus, a quelle in deficit, che garantiscono il miglior rendimento. Questo livello di efficienza, si può raggiungere solo se tutti gli operatori agiscono razionalmente sul mercato, cercando le migliori opportunità di finanziamento o investimento, che massimizzano la loro utilità attesa.
Per efficienza valutativa, s'intende quando le informazioni sono correttamente impiegate dagli operatori per determinare il valore d'impresa sulla base dei cosiddetti fondamentali.
L'efficienza tecnico-operativa fa riferimento all'operatività del mercato, il quale deve svolgere le proprie funzioni a costi minimi. L'ultima tipologia di efficienza è quella informativa, questa implica che i prezzi dei titoli, riflettano in ogni istante tutte le informazioni disponibili.
In principio i maggiori studi sono stati condotti esclusivamente sull'efficienza informativa e valutativa. Solo recentemente, si stanno sviluppando discussioni anche sulle altre tipologie di efficienza, in particolare in tempi recenti molti, si stanno concentrando su quella tecnico-operativa per una questione di regolamentazione dei mercati e di futura evoluzione degli stessi.
I primi studi negli anni Trenta, si sono incentrati sull'analisi dell'efficienza valutativa, mentre le principali ricerche empiriche riguardavano l'andamento dei prezzi nel tempo, sfruttando il modello del Random Walk, che è stato poi alla base delle ricerche, per quanto riguarda il campo dell'efficienza informativa. Quest'ultimo concetto è iniziato a essere chiaro solamente durante gli anni Sessanta e Settanta, tempi nei quali, sono state anche condotte le prime verifiche empiriche sull'argomento.
Tale area d'interesse è stata un campo fruttuoso per la ricerca economica, poiché una grande massa di dati poteva essere confrontata con un'ipotesi sostanzialmente semplice e verificabile, derivante dal paradigma economico della concorrenza. L'efficienza informativa è molto importante, poiché la sua verifica implica automaticamente l'inutilità dell'analisi tecnica per cercare di battere il mercato.
Solamente negli anni Settanta è stata poi ripresa l'analisi dell'efficienza valutativa, principalmente per cercare di specificare maggiormente il valore dell'analisi fondamentale. L'inefficienza valutativa rappresenterebbe, infatti, l'inutilità di ogni previsione basata sull'analisi fondamentale, rivalutando cosi l'utilizzo dell'analisi tecnica.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Efficienza e anomalie dei mercati finanziari: l’ultimo quindicennio in Italia.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Simone Giovanni Algisi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Bergamo |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Management, finanza e international business |
Relatore: | Giovanna Zanotti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 91 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi