La cartolarizzazione dei microcrediti
Il concetto di sostenibilità nella microfinanza
La sostenibilità delle MFIs è un argomento di intenso dibattito nei circoli accademici ed istituzionali. Nella microfinanza il tema della sostenibilità, infatti, è un concetto molto ricorrente. Definita come la capacità delle istituzioni di microfinanza di ripetere nel tempo i propri programmi, la sostenibilità è condizione necessaria affinché un’istituzione o un progetto possano sopravvivere nel tempo, ovvero a più lungo termine. Altresì, la sostenibilità finanziaria (substantial financial sustainaibility), invece, rappresenta la capacità di coprire i costi necessari all’avvio, nonché all’amministrazione dei programmi stessi, attraverso i profitti ottenuti dai servizi offerti, ed in particolare da quelli finanziari. In altre parole, un programma o un’istituzione di microfinanza, per essere finanziariamente sostenibile, deve ricevere un flusso di donazioni e profitti (ottenuti da interessi e commissioni) che coprono i costi operativi, i costi legati all’inflazione e alla svalutazione del portafoglio, i costi finanziari e per concludere il risk premium, ovvero il ritorno del capitale spettante all’investitore o all’azionista della MFI. Il crescente coinvolgimento in questo settore di banche ed investitori privati internazionali ed istituzionali, avvenuto in questi ultimi anni, ha contribuito in maniera significativa a focalizzare l’attenzione sul concetto di auto sostenibilità finanziaria (financial self-sustainability). Questo concetto non va confuso con quello di sostenibilità finanziaria , ossia con il concetto di substantial financial sustainability. Quando si fa riferimento a quest’ultimo concetto, infatti, sovvenzioni e fondi agevolati rientrano tra le voci che contribuiscono a coprire i costi; mentre nella financial self-sustainability, le sovvenzioni non sono considerate nella valutazione della capacità autonoma delle istituzioni di coprire i costi. Il concetto di financial self-sustainability, quindi, riguarda la sostenibilità finanziaria strictu sensu delle MFIs, vale a dire quanto queste riescono a “reggersi” senza l’aiuto di sovvenzioni, prestiti agevolati e donazioni.
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La cartolarizzazione dei microcrediti
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Informazioni tesi
Autore: | Anna Di Marzio |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Intermediari, finanza internazionale e risk management |
Relatore: | Mario La Torre |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 126 |
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