Eventi sportivi e diritti televisivi
Le televisioni ed il diverso modo di vivere lo sport
L’incontro tra sport e televisione è stato definito “amore a prima vista, consolidato da un matrimonio di interesse, in cui ciascuno dei due partners dà e riceve qualcosa”.
Tale definizione appare del tutto calzante.
Sin dal loro incontro televisione e sport hanno conosciuto una coesistenza parallela e pacifica: entrambi erano organizzati a livello nazionale da una sorta di monopolio, con un solo canale pubblico ed una sola federazione.
Con la comparsa delle televisioni private, che hanno interrotto il monopolio di quella pubblica, la situazione è del tutto cambiata: la concorrenza generatasi e le ingenti possibilità economiche espresse dalle televisioni commerciali finanziate dalla pubblicità, hanno comportato uno squilibrio inatteso nel rapporto tra sport e televisione.
E’ stato il 1981 l’anno di svolta, con l’irruzione del neonato Canale 5 sul mercato dei diritti televisivi.
In questo momento nata la concorrenza televisiva e lo sport è diventato terreno di vere e proprie battaglie finanziarie per l’acquisto dei diritti di trasmissione; lo sport, ed il calcio in particolare, hanno cominciato ad essere una miniera d’oro per emittenti televisive e per le stesse società che potevano vendersi ora al miglior offerente.
Le esigenze televisive hanno cominciato ad avere una sempre maggiore influenza anche nella regolamentazione degli sport. Non sono mancati infatti esempi in cui ne vengono modificati degli aspetti per renderli più entusiasmanti dal punto di vista televisivo.
Come comprensibile, alla luce di quanto detto nel precedente paragrafo, altro elemento di svolta è stato l’avvento delle televisioni a pagamento e il conseguente potenziamento delle capacità di ciascun operatore di fornire al pubblico lo spettacolo agonistico.
I canali monotematici dedicati allo sport sono diventati il mezzo più efficiente per attirare nuovi spettatori e per fidelizzare i già abbonati.
La possibilità di scelta è impagabile, ed è per questo che le televisioni a pagamento stanno prendendo sempre più piede nel nostro Paese, a scapito di quelle che trasmettono in chiaro, che non sono in grado di concorrere in modo significativo con le pay tv.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Eventi sportivi e diritti televisivi
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Informazioni tesi
Autore: | Anna Zambotti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Trento |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Giovanni Pascuzzi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 172 |
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