Confronto delle prestazioni di impianti ad energia rinnovabile di piccola potenza

L'architettura fotovoltaica attuale ha creato pannelli solari che sempre più si integrano architettonicamente, divenendo perfino oggetti decorativi per gli edifici. Evidentemente l'impatto estetico enormemente migliorato dei nuovi sistemi fotovoltaici amplifica il consenso del pubblico e quindi la loro diffusione: la bellezza si configura allora come un vantaggio competitivo cruciale per i nuovi moduli fotovoltaici e i produttori ne sono ben consapevoli.
Le celle solari a colorante, ad esempio, possono essere ottenute in diversi colori e adattate di volta in volta a seconda delle differenti esigenze estetiche. Incorporando colore e design nei prodotti solari, i progettisti possono utilizzare i nuovi moduli FV non solo su tetti e in zone isolate, ma come elemento primario costitutivo delle case, integrandolo perfettamente con l'ambiente circostante.

Oggi pertanto gli architetti hanno la possibilità di integrare la progettazione fotovoltaica con quella dell'edificio fin dall'avvio del lavoro progettuale e prevenire qualsiasi conflitto tra l'estetica e la tecnologia solare utilizzando deliberatamente i nuovi moduli FV come elementi di design.
L'Italia, dopo aver investito consistenti risorse nel settore fotovoltaico durante gli anni '80, fu interessata ad una vera e propria fase di arresto, principalmente a causa della scarsa attenzione riservata dalla politica e dall'opinione pubblica.
Attualmente le installazioni fotovoltaiche in Italia sono in rapida crescita: a fine marzo 2008, il fotovoltaico italiano ha superato la soglia dei 100 MW incentivati da contributi statali; nei soli primi tre mesi del 2008 sono entrati in esercizio 28,5 MW; al contempo, dal 1999 al 2007 il numero di aziende nel settore è quasi triplicato. Il dato è ancor più sorprendente considerando che ancora alla fine del 2004 l'installato in Italia non superava i 7 MW.

Le cause di questo vero e proprio boom sono da ricercarsi nei finanziamenti statali più vantaggiosi d'Europa varati dal governo nel febbraio 2007: l'obiettivo consiste nel sviluppare il mercato italiano attraverso il cosiddetto Nuovo Conto Energia, che ha soppiantato quello datato 2005/2006 e i vecchi incentivi in conto capitale, basati su tariffe costanti per 20 anni proporzionali alla produzione energetica dell'impianto installato.
Caratteristici di ogni fenomeno di crescita esponenziale di un prodotto sul mercato, sono emersi problemi di affidabilità dei fornitori e di speculazione economica: questo non perché la domanda mondiale di silicio cresca a ritmi molto più alti della sua produzione, ma semplicemente a causa della legge della domanda e dell'offerta, per cui a un forte aumento della domanda corrispondono prezzi maggiori praticati dal fornitore. Inoltre altri problemi insorgono da una non corretta installazione dei moduli FV, dovuta alla scarsa esperienza delle imprese installatrici, che porta ad una produzione di energia più bassa del previsto, aumentando conseguentemente il tempo necessario per recuperare l'investimento iniziale.