Automatizzazione servizi seo
Spider
I motori di ricerca utilizzano alcuni programmi detti spider (ragno in inglese) che visitano continuamente una grande quantità di siti web raggiungibili tramite i link, leggono il testo contenuto nelle pagine ed estraggono tutti quegli elementi che rappresentano al meglio i contenuti del sito.
Per ogni pagina letta, lo spider cerca al suo interno contenuti tag e link memorizzando ogni link interno o esterno che sia, aggiungendolo ad una coda di link da visitare.
In questo modo, attraverso un processo a catena, lo spider è in grado di ottenere una quantità esorbitante di indirizzi di siti e pagine web. Come si diceva, si riesce così ad incrementare il numero di siti conosciuti molto più di quanto possa essere fatto dalle directory che si basano su un lento meccanismo di iscrizione e valutazione dei siti, operato da esseri umani.
Per consentire ad uno spider di trovare agevolmente tutte le pagine che compongono un sito web bisogna fare in modo che, da qualunque pagina del sito, sia possibile risalire, direttamente o indirettamente, a tutte le altre pagine. Solitamente la via adottata è quella di inserire in ogni pagina del sito un link alla homepage; in questo modo, qualunque pagina del sito lo spider dovesse casualmente trovare consentirà allo stesso di risalire alla pagina principale e, da lì, trovare le altre seguendo la struttura ad albero del sito.
Tranne alcune eccezioni per evitare furbate dei web-developer, quali ad esempio le operazioni di cloacking, gli spider non fanno caso alla grafica delle pagine ma focalizzano il loro lavoro di analisi esclusivamente sul testo. Questo significa che ogni immagine o animazione grafica viene semplicemente ignorata e che gli unici contenuti su cui lo spider si basa per valutare il sito sono quelli testuali.
Dicevamo “tranne alcune eccezioni”. Infatti sempre più spesso i web-developer cercano di proporre un maggior contenuto testuale agli spider e nello stesso tempo nasconderlo agli utenti tramite “font-color” uguali al “background” o utilizzando il “display:none”.
In questo modo tale contenuto sarebbe “visibile” esclusivamente agli spider e il web-developer potrebbe scrivere qualsiasi cosa pur di guadagnare posizioni. Tale comportamento è altamente deprecato e gli spider controllano sempre più spesso situazioni del genere penalizzando i siti che ricorrono a tale furbata.
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Informazioni tesi
Autore: | Gianluca Dario |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Informatica |
Relatore: | Salvatore Orlando |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 113 |
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