Carte di Controllo per Sequenze di Punti Dipendenti e Indipendenti
Il controllo statistico di processo
Il nucleo principale del controllo statistico della qualità (CSQ) è caratterizzato da due branche:
a) Controllo di processo on-line, pi. comunemente conosciuto come controllo statistico di processo (CSP)
b) Controllo statistico in accettazione (CSA)
Il CSP è caratterizzato da un insieme di tecniche statistiche che, attraverso l’uso di campioni estratti in un processo produttivo, hanno l’obiettivo di verificare la costante aderenza del processo agli standard fissati in fase di progettazione.
Lo scopo è quello di separare le cause indotte dalla variabilità del processo, e distinguere la variabilità naturale, attribuibile a cause puramente accidentali, da quelle dovute a cause sistematiche, individuabili con esattezza.
Le variazioni dovute a cause esattamente individuabili, dette variazioni sistematiche, sono attribuibili, secondo Duncan(1986), ai seguenti fattori:
- differenze tra le macchine;
- differenze tra gli addetti;
- differenze tra i materiali;
- differenze in ciascuno di questi fattori nel tempo;
- differenze nelle loro reciproche relazioni.
Le variazioni accidentali, una volta ordinate in successione temporale, non dovrebbero presentare né ciclicità, né sequenze, e neppure dovrebbero seguire alcun modello definito o prevedibile, in senso deterministico, ma soltanto leggi statistiche. La conoscenza del comportamento delle variazioni accidentali è il fondamento su cui si basa il controllo statistico di processo (CSP).
La facoltà nel trovare la giusta sinergia relativa ai criteri per decidere se le variazioni del processo produttivo siano di natura accidentale o sistematica spetterà agli addetti del CSP specializzati in tale mansione. Uno degli strumenti pi. utili e flessibili per dare dei giudizi sul livello di conformità di un processo produttivo nel CSP, fa riferimento al campionamento casuale, in quanto, una volta formato il lotto dei campioni, si stimano alcuni parametri caratteristici del processo e su di essi si valutano le differenze tra le stime campionarie, evidenziando se quest’ultime siano dipendenti da cause accidentali oppure da cause sistematiche.
Nacquero cos. le carte di controllo uno degli strumenti statistici pi. impiegati nell'analisi dei processi produttivi introdotte per la prima volta da Shewhart (1931) . Queste carte consistono nell’uso ripetuto, in forma grafica, di test statistici per la verifica di ipotesi riguardanti i parametri di un processo produttivo. Lo scopo principale delle carte di controllo è la scoperta delle cause di variazione della qualità. Ciò si fa attraverso un metodo grafico utilizzando stimatori.
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Carte di Controllo per Sequenze di Punti Dipendenti e Indipendenti
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Informazioni tesi
Autore: | Fabio Lazzarini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Statistiche |
Corso: | Statistica |
Relatore: | Alberto Iacobini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 66 |
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