Progettazione e sperimentazione di boe lagrangiane per lo studio fluidodinamico e il controllo di scarichi industriali
Effetti dell'inquinamento industriale presso gli estuari
Dopo aver analizzato il processo di formazione ondoso e quindi l'insorgere di correnti con direzioni preferenziali, si può analizzare come queste correnti, insieme con le maree possano influenzare la diffusione degli inquinanti e degli scarichi ad alta temperatura nell'ambiente marino.
Gli estuari nel mondo sono siti dei più grandi insediamenti industriali e commerciali. La loro prossimità al mare e il relativo riparo rispetto ad esso, li rendono ideali per l'insediarsi di porti, con tutti i benefici derivanti da un facile accesso al trasporto marittimo. Raffinerie, industrie di generazione elettrica e fabbriche metal meccaniche richiedono per i loro impianti acqua di raffreddamento che può essere facilmente trovata nei pressi delle sponde degli estuari. Gli scarichi provenienti da industrie chimiche e da insediamenti ad alta densità di popolazione, trovano anch'essi il loro posto presso gli estuari. Con il rapido accrescimento dell'industria la possibilità di scaricare negli estuari acque ad alta temperatura e scarichi inquinanti creando liquidi sgradevoli e concentrazioni elevate di scarti industriali è stata fatta oggetto di tasse elevatissime. Il problema degli scarichi industriali è molto sentito ed è stato oggetto di molte ricerche; si è notato come la generazione di energia elettrica si raddoppi ogni dieci anni e che le centrali nucleari creino il 50% in più di acqua ad alte temperature rispetto a centrali a convenzionali a carbone. Questo crea un impatto diretto sulla temperatura dell'estuario e l'accumulo termico può influenzare negativamente l'equilibrio chimico e biochimico e può promuovere l'accrescimento della flora. Il riscaldamento delle acque può disturbare il ciclo di riproduzione dei molluschi e dei pesci e in casi estremi può incrementare l'evaporazione e di conseguenza la salinità dell'estuario stesso. Il ruolo dell'ingegneria nell'inquinamento degli estuari è di assicurarsi che la concentrazione di liquidi inquinanti sia sotto il livello di guardia per l'uomo e per la vita marina dell'area.
Il rilevamento di dati per la previsione della dispersione negli estuari è più difficile rispetto a quello per un fiume dove c'è un flusso unidimensionale, infatti, ci sono effetti di rimescolamento, stratificazione e divisione di fasi liquide (fra acqua più o meno salata) che non sono presenti in canali di geometrie predefinite.
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Progettazione e sperimentazione di boe lagrangiane per lo studio fluidodinamico e il controllo di scarichi industriali
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Informazioni tesi
Autore: | Simone Zerini |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Energetica |
Relatore: | Giovanni Paolo Romano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 152 |
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