Ruolo e competenze del tecnico di laboratorio coordinatore
Il Percorso di studi del Tecnico Sanitario di Laboratorio biomedico
Il percorso di formazione inzia con un test di ammissione a numero programmato per il corso di Laurea in Tecniche di laboratorio biomedico. L’iter formativo in Italia prevede tre anni di formazione teorico-pratica per un totale di 180 CFU, attraverso lezioni universitarie e tirocini presso i vari Laboratori Ospedalieri e Universitari, con una frequenza obbligatoria del 75%.
Il CFU è la misura del volume di lavoro d’apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente per l’acquisizione delle conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio; al CFU corrispondono 25 ore d’impegno complessivo per studente. Convenzionalmente infatti, viene fissata una quantita media d’impegno pari a 60 CFU annuali (circa 1500 ore annuali).
Alla fine del corso di laurea è prevista una prova finale scritta valida come esame abilitante alla professione di TSLB basato sulle principali materie del corso di laurea: Biochimica, Microbiologia, Patologia Clinica, Anatomia Patologica, Immunoematologia ed infine la stesura e la discussione della Tesi di laurea.
Il numero dei TSLB che vengono ammessi annualmente ai corsi Universitari è determinato dal Ministero della Salute sulla base del fabbisogno per il SSN.
L’obiettivo del corso è di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze tecniche-professionali, prevedendo una adeguato tirocinio attraverso il quale è possibile applicare le conoscenze apprese in comportamenti professionali.
Il secondo ciclo di studi prevede la Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche. Anche in questo caso, l’accesso è limitato ed è previsto un numero di posti pari a meno del 20% del numero complessivo delle professioni sanitarie.
Il percorso di studi ha una durata biennale e prevede l’acquisizione di 120 CFU è l’obiettivo è quello di fornire allo studente una formazione di livello avanzato, formando un professionista capace di intervenire con elevate competenze nei processi: d’assistenza, gestionali, formativi e di ricerca nell’ambito della Medicina di Laboratorio.
Il percorso di studi del TSLB prosegue con un terzo ciclo di studi universitari con l’acquisizione del Dottorato di Ricerca (DR) e con un Diploma di Specializzazione (DS). Il DR ha una durata triennale mentre il DS ha una durata variabile da 2 a 6 anni.
E’ possibile anche acquisire il Master di I e II livello (MU1 e MU2) che ha durata annuale e prevede l’acquisizione di 60 CFU pari a 1500 ore d’impegno complessivo.
La formazione nel corso della carriera lavorativa deve necessariamente continuare con i corsi del programma ECM con stage e congressi, sotto una costante ottica di formazione e aggiornamento.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Ruolo e competenze del tecnico di laboratorio coordinatore
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Informazioni tesi
| Autore: | Maristella Maltinti |
| Tipo: | Tesi di Master |
| Master in | Gestione del coordinamento nelle Professioni Sanitarie |
| Anno: | 2011 |
| Docente/Relatore: | Angela Biancheri |
| Istituito da: | UniCusano - Università degli Studi Niccolò Cusano |
| Lingua: | Italiano |
| Num. pagine: | 60 |
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