Il recepimento delle Convenzioni internazionali sui diritti: Italia e Francia a confronto.
Teorie moniste e dualiste
Prima di affrontare il tema dell’adattamento del diritto interno al sistema internazionale, occorre ricordare brevemente i termini del dibattito che è intercorso tra "Monismo" e "Dualismo": due prospettive teoriche che hanno animato la dottrina fino poi a perdere progressivamente di importanza.
La concezione dualista considera il diritto interno ed il diritto internazionale come due ordinamenti giuridici autonomi, distinti e separati proprio in virtù del fatto che diversa è la loro volontà: rispettivamente volontà dello Stato e volontà della Comunità Internazionale, e diversa è la specie dei rapporti da essi disciplinati: uno regola i rapporti interni allo Stato, e l’altro i rapporti tra Stati.
Diversamente, la dottrina monista, il cui maggior contributo è stato fornito da Hans Kelsen, afferma che il diritto internazionale e i diritti nazionali degli stati debbano essere riportati ad un sistema unitario di norme e che quindi, il diritto interno trovi il suo fondamento nel diritto internazionale. Detto questo però, è importante ricordare che, ai fini della soluzione dei problemi relativi all’adattamento, queste concezioni risultano poco efficaci: che si adotti un punto di vista monista o che si scelga una concezione dualista, la sostanza non cambia perché ciò che assume rilevanza è il modo in cui in un ordinamento statale le norme internazionali vengono applicate e coordinate con quelle interne.
Con riferimento al nostro ordinamento, la giurisprudenza italiana è stata tradizionalmente legata ad una impostazione dualista. Ciò è testimoniato dalle decisioni nelle quali viene precisato che, anche quando la norma internazionale ha per oggetto la disciplina dei rapporti tra singoli individui, i suoi destinatari diretti e immediati sono esclusivamente gli Stati che hanno stipulato il trattato nel quale la norma internazionale è stata trasfusa.
La tradizione dualista della giurisprudenza italiana postula quindi l’irrilevanza del diritto internazionale per il diritto interno finché non intervenga l’"adattamento", cioè l’adozione della norma interna necessaria all’adempimento degli obblighi internazionali. In tale prospettiva l’adattamento viene inteso come condizione necessaria di efficacia nel sistema interno della disciplina istituita in ambito internazionale.
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Il recepimento delle Convenzioni internazionali sui diritti: Italia e Francia a confronto.
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Informazioni tesi
Autore: | Chiara Arroi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Chiara Bologna |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 36 |
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