E20. Il processo Comunicativo
La situazione italiana degli Eventi Aziendali
La Consulta degli Eventi, un’associazione nata in seno ad AssoComunicazione, ha approvato una definizione di Evento con l’intento di individuare e rappresentare le agenzie qualificate e competenti che dovrebbero operare in questo settore:
«L’evento è una leva di marketing emozionale ed esperienziale, coerentemente inserita nel piano di comunicazione, finalizzata a generare un orientamento positivo verso un marchio, un prodotto, un servizio, un’istituzione per mezzo di azioni costruite attraverso contenuti di comunicazione, spettacolo, interazione e contatto».
Originariamente il “marchio” non era altro che il tizzone ardente utilizzato dagli allevatori per marchiare il bestiame, serviva per distinguere ciò che era dell’uno o dell’altro al fine di evitare confusioni o furti. In seguito il “brand” è servito per distinguere la qualità di un prodotto rispetto ad un altro, serviva alle aziende per differenziarsi. Ora l’uso del marchio è cambiato, serve ai singoli individui per differenziarsi dagli altri individui; non si compra più un prodotto ma quello che l’utilizzo di quel prodotto fornirà in termini di significato o di vantaggio competitivo.
Negli ultimi cinque anni vi è stato un netto cambiamento culturale nella comunicazione, il rapporto si è spostato da qualità-prezzo a soddisfazione di bisogni psicologici, dalla pubblicità al marketing relazionale; prima si realizzavano eventi soprattutto per consolidare la propria immagine e visibilità mentre ora l’obiettivo è creare relazioni e condividere emozioni.
Il mondo dei professionisti coinvolti nell’organizzazione degli eventi è assai variegato, la fotografia che ne emerge dà l’immagine di una realtà complessa al cui interno convivono esperienze diverse e sfaccettate e che sta evolvendo velocemente ai cambiamenti del mercato. Le cause di queste parcellizzazioni dipendono essenzialmente dal fatto che questo è il comparto più giovane della comunicazione ed è il risultato di una crescita esponenziale del settore avvenuta tra il 2004 e il 2007.
Il mondo degli eventi è troppo giovane per divenire oggetto di statistiche ufficiali a lungo termine ma i vari contributi professionali e la ricerca presentata il 14 luglio 2010 da Convegni Incentive & Comunicazione “Il mercato degli eventi in Italia bOutlook2009”
e patrocinata da Unicom che ha coinvolto aziende e agenzie, mostra secondo Giorgio Mameli, consigliere della Consulta degli Eventi di AssoComunicazione «… uno spaccato che calza perfettamente con la realtà con cui si confronta quotidianamente chi opera nel settore eventi. Quello di oggi è uno scenario complesso e in grande fermento, è un mercato dalle molte opportunità che necessita però di una maggiore diffusione tra le aziende della cultura dell’evento, per sfruttarne appieno le potenzialità».
Questo brano è tratto dalla tesi:
E20. Il processo Comunicativo
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Informazioni tesi
Autore: | Nadia Ravelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Accademia di Belle Arti |
Facoltà: | Arti Visive e Discipline dello Spettacolo |
Corso: | Scenografia |
Relatore: | Francesco Pagliariccio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 207 |
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