Storia di una produzione tecnologicamente avanzata: il caso della Cospal S.r.l. e dei suoi rapporti con la NASA
Dopo la conquista della Luna: le Stazioni Orbitali e lo Space Shuttle
La curiosità degli scienziati russi e americani nel dopoguerra non riguardò solo la luna ma anche altri pianeti.
E’ vero che la conquista della Luna fu l’obiettivo principale delle due super potenze ma già negli anni sessanta vennero mandate sonde verso Marte, Venere e addirittura verso il Sole.
I risultati all’inizio furono scarsi,anche perché, in quel periodo non ci furono grossi finanziamenti né grossi studi per quei progetti.
Basti pensare che mentre il progetto Apollo era nel pieno della sua attuazione,Von Braun inviò a Nixon il progetto della conquista di Marte e secondo i suoi studi se si fosse iniziata un’attività parallela allo sbarco lunare,nel 1984 l’uomo sarebbe potuto sbarcare su Marte.
Nixon non prese in considerazione questa ipotesi,e a distanza di 40 anni,non sappiamo ancora se ci sarà mai un giorno in cui l’uomo poggerà il piede sul suolo marziano.
E’ dopo la fine dell’epoca lunare che soprattutto il pianeta Marte inizia a essere studiato seriamente,ma non solo.Infatti vi è una grossa curiosità di capire meglio l’universo in generale ed è per questo che iniziano a essere presi in considerazione progetti come le Stazioni Orbitali e lo Space Shuttle.
Nel 1965 la sonda americana Mariner riesce ad arrivare nei pressi di Marte e compie i primi esperimenti riguardo al pianeta.Si scoprono le pessime condizioni di Marte dato che sul pianeta spazzano forti venti e il pianeta è senz’acqua;risulta così inospitale e arido.
Nell’immaginario collettivo si pensava che Marte fosse simile alla Terra,invece si capisce che è un pianeta simile alla luna,dato che è pieno di crateri.
Successivamente vengono mandate altre sonde ma si disperdono nell’universo.
Solo nel 1971 con la sonda Mariner 9,la NASA riesce a inviare un satellite che orbita stabilmente intorno a Marte.Con Mariner 9 si ipotizza che molti anni addietro il pianeta Marte avesse un clima simile alla terra e che su Marte scorresse l’acqua.
Anche Venere attira la curiosità di USA e URSS e sempre in quegli anni vengono mandate delle sonde ma il ritorno di informazioni è scarso a causa delle pessime condizioni del pianeta.
Il presidente Nixon dopo aver sospeso il progetto Apollo,decise di temporeggiare sul progetto di esplorazione di Marte,per focalizzarsi sul progetto di costruzione di una Stazione Spaziale e dello Space Shuttle.
Il progetto originale,prevedeva la creazione di una nave riutilizzabile per consentire l’accesso regolare allo spazio.Lo Space Shuttle serviva per raggiungere la Stazione Spaziale.Lo Space Shuttle è una navetta che rivoluzionerà l’accesso allo spazio grazie alla sua capacità di ritorno nell’atmosfera,in modo tale da poterlo riutilizzare.
Nixon,visto gli elevati costi,decide di modificare il progetto.Per il presidente l’importante non era tanto andare su Marte,ma eliminare i costi assai elevati dell’astronautica,cercando di normalizzare il trasporto spaziale riducendone i costi e i tempi di preparazione.
Quando si verificò il disastro del Challenger nel 1986,si capì che i motivi di tale tragedia erano da ricercarsi nella pochezza di fondi che Nixon aveva deciso di destinare al progetto oltre una decina di anni prima.
La NASA riteneva che lo Shuttle una volta entrato in fase operativa sarebbe stato in grado di coprire tutto il fabbisogno americano civile e militare.
La NASA aveva programmato cinquecento voli in circa dieci-dodici anni e il costo di ciascun volo sarebbe stato fra i 10 e i 20 milioni di dollari. Questa fu una previsione assai sbagliata dato che tuttora i costi per ogni lancio si aggirano intorno ai 500milioni di dollari.
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Storia di una produzione tecnologicamente avanzata: il caso della Cospal S.r.l. e dei suoi rapporti con la NASA
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Informazioni tesi
Autore: | Mattia Mauri |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Bergamo |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari |
Relatore: | Gianluigi Della Valentina |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 53 |
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