La misura dell'accessibilità: basi teoriche e applicazioni
Approccio basato sulle costrizioni spazio-temporali (isocrone)
A dispetto della popolarità degli indicatori del precedente gruppo, essi hanno alcuni punti deboli. Uno di questi è che essi non affrontano le costrizioni temporali nelle quali incorrono gli individui. L’approccio orientato alle costrizioni fu sviluppato inizialmente da Hagerstrand (1970) all’interno della struttura spazio-temporale ed è basato sull’idea che l’accessibilità individuale ha una dimensione sia spaziale che temporale. Le opportunità o il loro potenziale per un individuo non sono solo vincolate alla distanza tra loro, ma anche alle costrizioni temporali dell’individuo. Inoltre il sistema di trasporto detta le velocità alle quali i veicoli possono viaggiare e quindi il tempo disponibile per la partecipazione alle attività stesse in differenti luoghi. Molti autori hanno utilizzato la struttura spazio-temporale per valutare l’accessibilità in maniera diretta. Il concetto fondamentale delle misure di accessibilità di questo gruppo è il prisma spazio temporale o spazio di percorso potenziale (PPS) che rappresenta l’insieme dei luoghi accessibili da un individuo assegnate le origini, la durata delle attività prefissate, un budget di tempo per le attività non strettamente necessarie (flessibili) e le velocità di viaggio permesse dal sistema di trasporto. Questo concetto è ripreso anche da Miller (1999).
Consideriamo un individuo che si trova al tempo t1 nel nodo (X0, Y0) e assumiamo che al tempo t2 la persona debba ritornare al medesimo nodo; pertanto il tempo disponibile per tutte le attività è pari a t = t2 - t1. La figura mostra il volume contenuto dai due coni, che rappresenta il prisma spazio-temporale o PPS. La proiezione del PPS sul piano XY rappresenta l’area di percorso potenziale (PPA) che corrisponde all’area potenziale in cui un individuo può muoversi, dato un determinato budget di tempo.
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La misura dell'accessibilità: basi teoriche e applicazioni
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Informazioni tesi
Autore: | Andrea Franco |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria civile e ambientale |
Relatore: | Matteo Ignaccolo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 225 |
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