La regolamentazione di stabilità delle banche nella recente crisi finanziaria: gli accordi di Basilea III
Gli accordi di Basilea III
Il nucleo delle riforme incentrate sulle banche è una più robusta regolamentazione in materia di patrimonio e di stabilità. Lo schema di Basilea II è stato sensibilmente rafforzato nel Luglio 2009, e le proposte poi presentate dal Comitato di Basilea nel Dicembre dello stesso anno, successivamente approvate nel Settembre 2010, sono destinante a consolidare ulteriormente l’esistente assetto patrimoniale del documento sopracitato; per altri aspetti sono stati introdotti degli standard globali laddove ancora non esistevano (ad esempio: indice di leva finanziaria e requisiti di liquidità). Nell’insieme, lo schema patrimoniale aggiornato del documento Basilea II ed i nuovi standard globali vanno comunemente sotto il nome di Basilea III.
Il programma di riforma, che si richiama agli insegnamenti tratti dalla crisi ed al mandato di riforma del settore bancario conferito dal G20, è stato elaborato dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria e dal suo organo direttivo ovvero il Gruppo dei Governatori delle banche centrali e dei Capi della vigilanza.
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La regolamentazione di stabilità delle banche nella recente crisi finanziaria: gli accordi di Basilea III
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Informazioni tesi
Autore: | Valentina Mura |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Siena |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze delle pubbliche amministrazioni |
Relatore: | Simone Borghesi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 72 |
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