Disegno industriale senza industria. La figura del designer imprenditore nel Brasile del XX secolo

Nel lavoro dei designer come Alexandre Woolner e Geraldo de Barros si può percepire la relazione tra arte e design e, ancor più, le referenze dell’arte concreta che si faceva notare nelle arti visuali e nel design.
L’arte concreta si sviluppò in Europa fin dagli anni trenta, quando Theo Van Doesburg fondò la rivista Art Concret, a Parigi. L’arte concreta ebbe origine nel fondamento del Neoplasticismo olandese, nei principi della Bauhaus, nel Costruttivismo russo. Il reale nell’arte era il concreto: un piano sarà sempre un piano, così come una linea sarà sempre una linea.
Gli artisti legati ai temi concreti trovavano nell’arte il rigore non espressivo e geometrico. Questi principi formarono le basi del lavoro di Max Bill (1908-1994). Formato dalla Bauhaus, Bill fu una personalità strategica nello sviluppo dell’arte concreta e nel design del Brasile. La biennale internazionale di San Paolo, realizzata nel 1951, premiò la scultura di Bill, intitolata Unità Tripartita.
Max Bill difese l’incorporazione di processi matematici alla composizione artistica e all’autonomia dell’arte in relazione al mondo naturale. L’opera d’arte non rappresenta la realtà, ma evidenzia strutture, piani e congiunti relazionati, che parlano da soli.
Le tendenze astratte e geometriche avevano influenzato l’arte brasiliana, in questo periodo, fatto che può essere comprovato dalle forme esposte. Il brasiliano Ivan Serpa ricevette il premio Giovane Pittore, per l’opera Formas. In questo contesto, Geraldo de Barros e Abraham Palatinik si elevavano nell’arte concreta ed esercitavano un ruolo fondamentale nell’organizzazione dei gruppi formati negli anni seguenti, a San Paolo e Rio de Janeiro.49 Il gruppo Ruptura, creato nel 1952, era composto da Anatol Wladyslaw (1913-2004), Lothar Charoux (1912-1987), Féjer (1923-1989), Geraldo de Barros (1923-1998), Leopold Haar (1910-1954), Luiz Sacilotto (1924-2003) e coordinato da Waldemar Cordeiro (1925-1973).
Gli artisti attraverso l’arte concreta, trovavano una nuova espressione nell’arte, che dialogasse con la società industriale dell’epoca.