L'Arte e L'Espressività nel programma educativo e terapeutico di una comunità per minori e adolescenti

Per quanto concerne la formazione dell’Art-Counselor e dunque del professionista che pratica il Counseling orientato all’espressione, il training specifico di durata triennale che permette di formarsi alla professione consente di raggiungere una competenza concerta ed operativa nell’ambito del settore di appartenenza scelto, di migliorare le proprie capacità di ascolto e di risposta assertiva al fine di sviluppare le abilità espressive del talento creativo e di accrescere una sicurezza di base per offrire momenti di orientamento, appoggio e supporto ai propri interlocutori.
La formazione – in particolare quella offerta dall’Aspic di Roma - è rivolta ad educatori, psicologi, psicoterapeuti, artisti ma anche a giovani provenienti da altre formazioni, per offrire loro un percorso formativo uniformato ai criteri europei, che gli permetta di esercitare una nuova professione: quella di artcounselor.
Una volta raggiunto il diploma, i counselor continuano ad attingere alle proprie esperienze personali cercando continuamente nuove opportunità stimolo e di apprendimento non solo formali, come letture, conferenze, seminari, ma anche informali quali visite a musei, mostre d’arte, performance artistiche.
Questo processo gli consente di avere «materiale» sempre nuovo da proporre e da utilizzare negli incontri con i clienti, che pur se somigliano a delle semplici esperienze creative, al contrario sono ben più di queste, in quanto il lavoro di questo professionista consiste nell’utilizzare le produzioni «artistiche» del cliente come ponte verso l’interiorità e la consapevolezza al fine di favorire in quest’ultimo una crescita positiva, indipendentemente dal valore estetico di ciò che ha prodotto.