Mashup, dalla teoria alla pratica: un’implementazione per il Movimento Gen

Il feed web è un'unità di informazioni formattata secondo specifiche (di genesi XML) stabilite precedentemente: questo rende interscambiabile il suo contenuto tra diverse applicazioni.
Un feed, attraverso i suoi contenuti, viene reso disponibile da un distributore che consente agli utenti di iscriversi al suo canale di informazione per mantenersi in continuo aggiornamento.
Più feed resi accessibili simultaneamente comportano l'aggregazione, eseguita da un applicazione, chiamata aggregatore Internet. E' così possibile creare informazioni di qualunque tipo che l'utente potrà ricevere senza la necessità di collegarsi ogni volta nel sito fornitore di notizie o servizi.

Wikipedia illustra alcuni vantaggi derivanti dall'uso del web feed, in contrapposizione del più classico aggiornamento tramite mailinglist:
- Nell'iscrizione ad un feed, gli utenti non rivelano il loro indirizzo di posta elettronica. In questo modo non si espongono alle minacce tipiche dell'email: lo spam, i virus, il phishing, ed il furto di identità.
- Se gli utenti vogliono interrompere la ricezione di notizie, non devono inviare richieste del tipo "annulla la sottoscrizione"; basta che rimuovano il feed dal loro aggregatore.

Uno dei formati più popolari per la distribuzione dei contenuti web è sicuramente RSS, Really Simple Syndication. Esso definisce una struttura adatta a contenere un'insieme di notizie, ognuna strutturata da un'insieme di campi predefiniti, nome autore, titolo, testo, riassunto, etc …
Quando vengono pubblicate delle notizie in formato RSS, la struttura viene aggiornata con i nuovi dati. Il formato predefinito fa sì che anche più flussi informativi provenienti da fonti diverse abbiano la stessa struttura e possano così essere legati insieme. In più, essendo i file strutturati in maniera omogenea, le stesse notizie possono essere interpretate in modo uniforme indipendentemente dall'applicazione utilizzata.