Strategie di innovazione dei distretti industriali italiani
Il ruolo del territorio
I distretti industriali in Italia hanno avuto una grande importanza, quando, nonostante, la quasi assenza delle grandi imprese sul territorio nazionale, hanno fatto registrare delle buone performance dell’industria.
Questo è stato reso possibile proprio grazie alle principali caratteristiche dei distretti: cooperazione tra imprese di piccole dimensioni specializzate in beni considerati tradizionali o maturi, prodotti in specifiche aree , dove ha luogo un’ interazione tra imprese e territori. Si può quindi affermare che la capacità competitiva delle imprese industriali è legata alle caratteristiche del territorio. Guardando la cosa da questo punto di vista assume un importanza rilevante la prospettiva socio-culturale e quella cognitiva.
La forte appartenenza di queste imprese al territorio, permette di utilizzare economie esterne, che consistono in un insieme di saperi, know-how, conoscenze tacite, competenze ed esperienze, valori, interazione sociale, che rimangono localizzate nel distretto e non sono trasferibili da un luogo all’ altro. Nell’economia della conoscenza, le nuove idee, la creatività, l’inventiva e la capacità di applicare il nuovo saper fare costituiscono le vere leve della competizione.
Ed è proprio sul territorio, in particolare sulla trasformazione cognitiva di questo, che bisogna scommettere, facendo crescere le capacità collettive di ambizione e di scala dimensionale.
La realtà urbana è quella che riesce a produrre il miglioramento della creatività locale, la
capacità di realizzare innovazione e ridurre l’incertezza attraverso una maggiore trasparenza informativa ed un più veloce controllo sulle strategie delle imprese nuovi saperi, rendendo il vantaggio competitivo come derivante poiché questi saperi determinano la competitività delle imprese locali.
Il distretto è quindi visto come una forma moderna di produrre e competere, che esprime le sue potenzialità in situazioni di maggiore incertezza, complessità e rischio, essendo in grado di adattarsi con rapidità e creatività a repentini mutamenti dell’ambiente esterno (Rullani 2002).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Strategie di innovazione dei distretti industriali italiani
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Informazioni tesi
Autore: | Laura Possumato |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Seconda Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Legislazione d'impresa |
Relatore: | Mario Ossorio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 65 |
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