La domanda di innovazione nelle organizzazioni "glocalizzate"

Sono molteplici i significati che il termine innovazione assume nelle organizzazioni, ognuno dei quali può riferirsi ad una interpretazione fatta dalle singole funzioni aziendali in ragione dello specifico mandato operativo. Tuttavia in letteratura esiste un certo consenso nel generalizzare il concetto di innovazione, almeno nelle sue linee essenziali, attribuendolo all'organizzazione nella sua interezza ed associandolo con la capacità di produrre valore (Dobni, 2006), in termini di nuovi prodotti e servizi (Jamrog, Vickers e Bear, 2006).

La natura e la qualità dei prodotti e dei servizi commercializzati da un'azienda, ma anche l'efficacia del suo funzionamento interno, possono derivare da due diverse tipologie di innovazione che Jamrog et al. (2006) individuano come:

- Innovazione radicale (Breakthrough Innovation)
Può essere definita come la creazione e la commercializzazione di nuovi concept di prodotto o servizi non ancora presenti sul mercato, che hanno una larga penetrazione nel segmento a cui sono destinati e che sono stati generati grazie ad una intensa attività di ricerca scientifica. L'esplorazione di nuova conoscenza è ben rappresentata dalla ricerca condotta nelle università e nelle aree di Ricerca e Sviluppo delle industrie. I risultati di tale ricerca consentono la progettazione di nuovi prodotti e servizi che, una volta commercializzati con successo, ripagano degli investimenti fatti e non di rado contribuiscono al progresso sociale migliorando la qualità della vita degli individui. Un esempio tipico di innovazione radicale è quello della telefonia cellulare. Anche se basata sul precedente concetto di telefono, già inventato da Antonio Meucci nel 1871, la telefonia mobile introdotta dall'azienda multinazionale svedese Ericsson AB durante gli anni „70 dello scorso secolo ha comportato l'investimento di cospicue risorse finanziarie per la ricerca e lo sviluppo della nuova tecnologia, cambiando in maniera rilevante il modo di comunicare delle persone.

- Innovazione incrementale (Incremental Innovation)
E' il tipo più comune di innovazione. Consiste nel migliorare la progettazione di prodotti e servizi esistenti per mercati maturi, tramite modalità operative a basso rischio d'impresa che comportano un investimento contenuto (o nullo) di risorse finanziarie. Rimanendo nel campo della telefonia mobile possiamo farci un'idea di innovazione incrementale pensando al perfezionamento progressivo degli apparati di rete, processo che ha prodotto il miglioramento della qualità audio e l'introduzione della trasmissione dati nella comunicazione mobile esistente.

Quindi, a parità di altre condizioni, l'innovazione prodotta da un'azienda A che non investe in ricerca e si concentra fortemente sull'eccellenza operativa sarà più probabilmente di natura incrementale. Viceversa un'azienda B che investe risorse in ricerca e sviluppo si creerà l'opportunità di innovare anche in maniera radicale. Nonostante entrambi gli esiti di innovazione non siano affatto garantiti, l'azienda B avrà maggiori probabilità di essere un leader di mercato e di mantenere il suo vantaggio competitivo.