Usi e funzioni del dialetto e delle varietà di italiano regionale in pubblicità: analisi di un corpus

Lo spot “Noi Italy” (2009), interpretato dal famoso trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, apre con una musica vivace, in stile caraibico: Aldo fa partire una chiamata con il proprio cellulare Wind; su un tavolo, dove è appoggiata una targhetta blu bordata di bianco recante la scritta “ROMA”, un telefono a disco23 grigio squilla, e Giacomo risponde:

A: [con una chiara inflessione siciliana] STRADE DI RROMA?
Gia:[con ostentata inflessione romanesca] A CASSIA, A TIBBURTINA E SE VVOI ER TRAFFICO, ER RACCORDO ANULARE
A: OK, BASTA
Squilla un altro telefono, analogo al precedente, ma questa volta abbinato ad una targhetta con dicitura “VENEZIA”; risponde Giovanni:
A: PIATTO TIPICO VENETO?
Gio: POLENTA e OXEI, SE CiAPAN i OXELETI E SE COPAN, POI SE FAN ROSOLAR CON UNA GOCIA DE VIN ...
A: BASTA
Un altro telefono squilla: questa volta, non è visibile la targhetta indicante il nome della città, ma l'inquadratura, allargandosi, rivela che il tavolo dov'è appoggiato il telefono ha la forma della Sicilia. Risponde Giacomo:
A: PROVERBIO SICULO.
Gia: PANE PANELLE E PATATE VUGGHIUTE, FANNO LI FIMMINE TUTTE CHIATTUTE

In questo caso il proverbio, notoriamente siciliano, è un indicatore efficace della varietà linguistica utilizzata.
L'inquadratura si allarga ulteriormente, mostrando numerosi telefoni appoggiati su una superficie di dimensioni notevoli, raffigurante la sagoma dell'Italia; in sottofondo si possono ancora udire molteplici squilli, nonostante la voce fuori campo abbia iniziato a descrivere l'offerta commerciale già da qualche secondo.

In questo caso, l'uso di marcatissime, seppur abbastanza comprensibili, pronunce caratterizzate sul piano diatopico, oltre all'evidente scopo di evocare linguisticamente il luogo chiamato, ha una funzione prevalentemente di coloritura ludica, particolarmente evidente in alcuni particolari, come l'esagerata apertura delle “a” nella prima telefonata in luogo dell'articolo “la”, la straordinaria stereotipizzazione della lingua siciliana attraverso un famoso proverbio e la ulteriore coloritura della parlata veneziana, in particolare attraverso l'uso di voci dialettali come “se ciapan i oxeleti e se copan” (si prendono gli uccellini e si accoppano), un'immagine piuttosto agghiacciante se pronunciata in italiano. Considerando il fatto che lo spot è interpretato da tre attori comici lombardi di chiara fama, uno solo dei quali ha origini siciliane (Aldo), non si può non giungere alla conclusione che l'utilizzo del dialetto sia puramente scherzoso, molto più orientato a strappare una risata che ad evocare luoghi.