La Comunità Walser di Alagna, declino linguistico e riscoperta della tradizione
Il Walsertreffen
Il Walsertreffen è il raduno di tutte le genti walser sparse per i numerosi insediamenti in tutto l’arco alpino e nasce grazie alla volontà della Baronessa Tita von Oetinger, in gioventù fotografa di reportage. Negli anni Cinquanta la Baronessa prese a cuore la causa Walser e attraverso le sue istantanee riuscì a testimoniare l’origine comune di insediamenti alpini di valli lontane. Grazie alla sua opera di promozione e di incontro culturale riuscì a far riemergere la consapevolezza della Walsertum, identità Walser, che gli stessi Walser possedevano, ma che faticava a trovare momenti di espressione. Dopo alcuni soggiorni nel Vallese tra il 1937 e il 1939 si susseguirono nel decennio successivo visite agli insediamenti del Vorarlberg, dei Grigioni, di Bosco Gurin nel Canton Ticino, fino a toccare la comunità italiana di Formazza. La tappa conclusiva di questo viaggio fu Saas-Fee dove Tita Von Oetinger tenne una conferenza sulle tematiche etnografiche da lei osservate. A metà degli anni Cinquanta, con la morte del padre, ereditò il titolo di Baronessa e grazie alle aumentate possibilità economiche poté organizzare nel 1962 il primo Walsertreffen, che si svolse in parte a Saas-Fee, in parte ad Alagna e Rimella, alla presenza dei rappresentanti degli insediamenti Walser. In occasione del secondo incontro, organizzato nel 1965 a Triesenberg, si deliberò che la manifestazione avrebbe avuto cadenza triennale. Il suo scopo, ieri come oggi, è quello di ricreare un momento di condivisione di un’identità frammentata dalla distanza geografica attraverso delle giornate di festa e di espressione delle tradizioni.
L’incontro si svolge solitamente nel mese di settembre e dura due o tre giorni, nei quali si presentano una relazione sulle iniziative culturali attuate nei precedenti tre anni, si riportano i resoconti delle attività delle associazioni, si fanno balli e canti folcloristici e ha luogo una sfilata in abiti tradizionali.
Il XVI Walsertreffen ha avuto sede nel 2007 ad Alagna si è svolto seguendo sostanzialmente il modello dei precedenti incontri ma é stato arricchito dallo spettacolo itinerante “Figli dei Figli”, un progetto teatrale e cinematografico costituito da una raccolta di documenti e testimonianze sulla vita di alcuni membri delle comunità Walser valsesiane.
Secondo le interviste fatte dalla dottoressa Lorenza Cattaneo e riportate nella sua tesi di laurea, gli abitanti di Alagna considerano questo incontro molto importante, oggi ancor più di ieri, per rivendicare l’appartenenza ad una antica cultura di montagna. Alcuni intervistati tuttavia hanno sostenuto che il Walsertreffen costituisce una rappresentazione folcloristica delle comunità walser, offrendo un’immagine superficiale e irreale.. Quest’idea emerge anche da due interviste da me effettuate: Leonardo Enzio,15 anni, ha affermato che il Walsertreffen è la rappresentazione di una cultura che non c’è più e che sembra vivere solo nelle feste e nelle celebrazioni; analoga la considerazione di Ugo Guala,72 anni,che riguardo ad una mia domanda sull’ identità Walser nella contemporaneità ha risposto:“oggi ci si riconosce Walser solo quando c’ è da far festa e andare a ballare, la campagna non la guarda più nessuno”. Le affermazioni di questi due abitanti di Alagna mi sono sembrate particolarmente interessanti se viste in relazione a una teoria del professor Bravo che evidenzia come oggi in campo socio-culturale non siano più le comunità ad esprimersi nella festa ma sia la festa a produrre una comunità.
Dalle interviste della dottoressa Cattaneo si sono inoltre rilevati altri dati riguardanti il raduno, tra cui le somiglianze tra i Walser italiani e quelli stranieri: la lingua, pur essendosi differenziata a livello diatopico presenta molte affinità, anche se ad Alagna è conosciuta ormai solo dalle classi di età più anziane. Sono simili tra loro le musiche, i canti e l’architettura delle abitazioni che riportano alla consapevolezza di un’origine comune. Tutti gli alagnesi da me intervistati, quatto giovani e quattro anziani del paese, vedono nel Walsertreffen un motivo di comunione con gli altri Walser d’Europa e hanno sviluppato un forte spirito di collaborazione nell’organizzazione del raduno del 2007.
Il prossimo Walsertreffen, come detto, sarà ospitato da Triesenberg, località walser del Liechtenstein nel mese di settembre del 2010. Vi parteciperà una delegazione di Alagna di cui faranno parte la banda del paese, il gruppo folcloristico e i membri delle associazioni per la promozione della cultura Walser come il Walser Gmai.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La Comunità Walser di Alagna, declino linguistico e riscoperta della tradizione
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giulio Bonola |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze demo-etno-antropologiche |
Relatore: | Pier Paolo Viazzo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 75 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi