I
Indice
INTRODUZIONE…………………………………………………………………….......p. 1
L'argomento trattato dalla tesi: l'occupazione americana in Iraq, dal 2003 al 2011………...p. 2
La rilevanza del tema. La collocazione del nostro elaborato nella letteratura esistente……………………..p. 2
La ricerca effettuata. Strumenti e metodologie utilizzati….……………………………………………….....…...p. 5
La struttura della tesi…………………………………………………………………………………………………..p. 7
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CAPITOLO 1. Dal 1979 al 2001: come è nato il nuovo Medio Oriente…………………p. 11
PARTE PRIMA: 1979: “The year that shaped the modern Middle East”......................................p. 12
Premessa……………………………………………………………………………………………...…..p. 12
Febbraio 1979: la Rivoluzione islamica in Iran……………………………………………………p. 16
Conseguenze della Rivoluzione……………………………………………………………………………………...p. 17
Marzo 1979: il trattato di pace Egitto-Israele……………………………………………………...p. 22
Conseguenze del Trattato…………………………………………………………………………………………….p. 23
Dicembre 1979: l'invasione sovietica dell'Afghanistan…………………………………………………p. 24
Conseguenze dell'invasione………………………………………………………………………………………….p. 25
PARTE SECONDA: La Prima Guerra del Golfo (1990-1991) e le sue conseguenze...…...……p. 30
Premessa……………………….…………………………………………………………………………p. 30
1990: l'Iraq diventa ufficialmente un nemico………………………………………………………p. 32
1993-1998: Containment………………………………………………………………………………..p. 38
Contenimento dell'Iran……………………………………………………………………………………..p. 40
Contenimento dell'Iraq……………………………………………………………………………………..p. 41
Il “dual containment”: differenze tra Iran e Iraq……………………………………………………….....p. 42
1999: Regime change……………………………………………………………………………….......p. 44
PARTE TERZA: Gli attentati dell'11 settembre 2001 e l'inizio della “guerra al terrore”…...p. 49
11 settembre 2001……………………………………………………………………………………….p. 49
La guerra al terrore…………………………………………………………………………………….p. 50
PARTE QUARTA: La divisione tra sunniti e sciiti…………..……………………………………..p. 57
Le origini dello scisma: lo scontro sulla successione di Maometto………………………….......p. 59
Lo scisma tra Medio Oriente e Asia: evoluzione attraverso i secoli…………………………….p. 60
II
Lo scisma nell'era moderna: le contrapposizioni politico-militari tra sunniti e sciiti dalla……...
rivoluzione islamica in Iran alle conseguenze delle primavere arabe………………...…….......p. 63
La percezione dello scisma da parte degli stessi musulmani……………………………………..p. 68
PARTE QUINTA: L'evoluzione della politica estera americana in Medio Oriente: riflessioni
conclusive…………………………………………………………………………………………………p. 72
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CAPITOLO 2. Dopo l'11 settembre. La guerra al terrore: dall'Afghanistan………………
all'invasione dell'Iraq (2001-2003)………………………………………………………..………p. 79
PARTE PRIMA: La preparazione della guerra in Iraq: dibattiti, controversie e forzature.........
……………...………………………………………………………………………………………………p. 80
Dall'Afghanistan all'Iraq………………………………………………………………………………p. 80
Alla ricerca del secondo obiettivo della “guerra al terrore”……………………………………………...p. 80
Il discorso sullo Stato dell'Unione, gennaio 2002…………………………………………………………p. 86
Il discorso di West Point, giugno 2002: la dottrina della “guerra preventiva”…………………………...p. 88
La legittimità della guerra in Iraq sulla base del diritto internazionale……………………….p. 91
Il disappunto dell'establishment militare. I dibattiti in merito al numero di truppe:…………...
le visioni dei Generali “senior” e la visione contrapposta dell'amministrazione……………..p. 94
Il Generale Anthony Zinni e “Desert Crossing”…………………………………………………………..p. 94
Il Generale Richard Myers, Capo dello Stato Maggiore…..………………………………………………p. 98
Il Generale Norman Schwarzkopf………………………………………………………………………………….p. 101
Il Generale Eric Shinseki, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito……………………………………………..p. 102
Le preoccupazioni degli esperti sul dopoguerra in Iraq. I principali studi sul “post-war”……....
planning…………………………………………………………………………………………………p. 104
Le operazioni di “Fase IV”. Un piano minato alla radice……………...……………………p. 109
La politica del Dipartimento della Difesa sull'Iraq: incoerenza e disorganizzazione………p. 111
Gennaio 2003: la creazione dell'Office of Reconstruction and Humanitarian Assistance………...
(ORHA)………………………………………………………………………………………………….p. 114
Il “Rock-Drill” meeting……………………………………………………………………………….p. 116
La rivalità tra Dipartimento di Stato e Dipartimento della Difesa……………………………p. 121
PARTE SECONDA: Programmi di armi di distruzione di massa iracheni alla vigilia della…..…
guerra. L'aggiustamento dell'intelligence per “costruire” il casus belli………………………p. 126
La “costruzione” del casus belli……………………………………………………………………..p. 126
Premessa………………………………………………………………………………………………….p. 126
La “costruzione del casus belli………………………………………………………………………p. 130
L'Iraq e le armi di distruzione di mass: Saddam e la “deterrenza del dubbio”………………………….p. 130
III
La “costruzione” del casus belli……………………………………………………………………..p. 133
I rapporti dell'intelligence USA: National Intelligence Estimate del 2000 e del 2002…………………..p. 133
La “costruzione” del casus belli…………………………………………….……………………….p. 137
Il Nigergate, il CIA-gate e la vicenda dei coniugi Wilson………………………………………………..p. 137
La “costruzione” del casus belli……………………………………………………………………..p. 143
Colin Powell e il discorso alle Nazioni Unite. “The one who made the case”……..................................p. 143
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CAPITOLO 3. L'occupazione americana in Iraq (2003 – 2011)………………………...p. 151
2003 – 2005
PARTE PRIMA: L'invasione. Le sei settimane dal 20 marzo al 1 maggio: la rimozione del……
regime di Saddam Hussein…………………………………………………………………………...p. 153
20 marzo 2003, Operazione COBRA II: gli Stati Uniti invadono l'Iraq. Narrativa……...………...
dell'invasione…………………………………………………………………………………………...p. 153
La battaglia per Baghdad………………………………………………………………………………...p. 163
La situazione nelle altre aree del paese. Le prime preoccupazioni a Falluja…………………………….p. 166
I saccheggi e le loro conseguenze……………………………………….……………………...p. 170
1 maggio 2003: “Mission accomplished”. La missione assegnata è compiuta, la missione da…...
compiere è ancora sconosciuta………………………………………….……………………..p. 174
La definizione giuridica dell'inizio dell'occupazione………………………………………...p. 176
Lo status delle Coalition Forces………………………………………………………………………….p. 179
Il ruolo dell'Office of Reconstruction and Humanitarian Assistance………….……………p. 182
La questione della governance……………………………………………………………………………p. 188
Il pagamento degli impiegati statali iracheni…………………………………………………………….p. 190
PARTE SECONDA: L'inizio effettivo dell'occupazione. L. Paul Bremer III e la Coalition……...
Provisional Authority…………………………………………………………………………………p. 191
Paul Bremer in Iraq…….......................................................................................................................p. 191
La Coalition Provisional Authority (CPA). Il progetto di nation-building………………...…p. 193
Il mandato della CP A: il Regolamento n. 1……………………………………………………………….p. 196
La Risoluzione n. 1483 del Consiglio di Sicurezza (22 maggio 2003): Stati Uniti e Regno Unito acquisiscono
lo status di forze occupanti……………………………………………………………………………….p. 197
Lo smantellamento dello Stato iracheno da parte della CPA……………………………….….p. 201
La “de-Baathificazione” della società irachena: CP A Order no. 1……………………………………...p. 201
La dissoluzione delle forze armate: CP A Order no. 2…………………………………………………….p. 204
La genesi della decisione di smantellare l'esercito iracheno: dispute e controversie……………………p. 206
La “Green Zone”: l'allontanamento dalla popolazione irachena……………………...............p. 209
Il ruolo delle Nazioni Unite in Iraq: l'inviato speciale Sergio Vieira de Mello……………….p. 211
IV
Turnover in Iraq……………………………………………………………………………………….p. 213
Gli Stati Uniti perdono l'iniziativa: la stagnazione (giugno-luglio 2003)……………………..p. 214
PARTE TERZA: Come è nata l'insurrezione in Iraq………………………….…………………p. 221
Verso il precipizio……………………………………………………………………………………...p. 221
Definire il concetto di “insurrezione”………………………………………………………………p. 222
Armare, finanziare e reclutare membri dell'insurrezione…………………………………………………p. 223
Insurrezione e contro-insurrezione: teoria e pratica in Iraq…………………………………...p. 225
L'Esercito americano e i principi di contro-insurrezione: un rapporto difficile…………………………p. 230
L'insurrezione prende il sopravvento: gli attentati dell'agosto 2003………………………….p. 234
7 agosto: attentato all'ambasciata giordana a Baghdad. 11 vittime……………………………………..p. 234
19 agosto: attentato al Quartier Generale dell'ONU a Baghdad. Muore l'inviato speciale dell'ONU Sergio….
Vieira de Mello……………………………………………………………………………………………p. 235
29 agosto: attentato al leader politico sciita Ayatollah Mohamed Baqir al-Hakim……………………...p. 236
Stati Uniti “forza coloniale”………………………………………………………………………….p. 237
Continua l'insurrezione: l'offensiva di Ramadan, autunno 2003……………………………...p. 239
La cattura di Saddam Hussein………………………………………………………………………p. 241
PARTE QUARTA: Il declino: dalle battaglie della primavera 2004.....................................................
agli abusi di Abu Ghraib……………………………………………………………………………...p. 242
Premessa………………………………………………………………………………………………...p. 242
Le battaglie di primavera…………………………………………………………………………….p. 244
Conseguenze delle battaglie di primavera………………………………………………………………..p. 248
Gli abusi. Il caso Abu Ghraib………………………………………………………………………..p. 250
Le responsabilità in merito agli abusi e le conseguenze degli stessi sulla guerra……………………….p. 251
PARTE QUINTA: Crollano le motivazioni (false) della guerra………………….…………..…p. 256
Si riapre il dibattito tra amministrazione ed establishment militare………………………….p. 256
Le armi di distruzione di massa: “We were almost all wrong”………………………………….p. 266
Crollano anche le altre motivazioni della guerra…………………………………………………p. 259
PARTE SESTA: La fine della CPA. Il trasferimento dei poteri di…...………………….……………
governance agli iracheni………………………………………………………………………………p. 262
Verso il trasferimento di poteri agli iracheni…………………………...…………………………p. 262
L'Iraq è sovrano: Ayad Allawi Primo Ministro…………………………………………………...p. 264
PARTE SETTIMA: Turnover in Iraq………………….……………………………………………p. 267
V
Casey e la contro-insurrezione………………………………………………………………………p. 267
La campagna di contro-insurrezione……………………………………………………………….p. 268
Novembre 2004: la seconda battaglia di Falluja………………………………………………….p. 270
PARTE OTTAVA: Verso il pluralismo democratico in Iraq?........................................................p. 272
Le prime correzioni……………………………………………………………………………………p. 272
I cambiamenti nell'establishment militare americano…………………………………………..p. 273
I primi (ed unici) risultati positivi…………………………………………………………………….......p. 275
I primi segnali di democrazia………………………………………………………………………..p. 277
Elezioni del gennaio 2005………………………………………………………………………………...p. 277
Il referendum per la Costituzione permanente……………………………………………………………p. 278
Le elezioni politiche del 15 dicembre……………………………………………………………………..p. 279
PARTE NONA: Dopo tre anni di guerra: riflessioni e punto della situazione……………….p. 280
2006 – 2008
PARTE PRIMA: Verso la nuova dottrina………………………………………………………….p. 284
Petraeus a Leavenworth………………………………………………………………………….......p. 284
Petraeus e l'elaborazione della nuova dottrina…………………………………………………...p. 288
PARTE SECONDA: L'Iraq scivola in una guerra civile…………………….…………………..p. 292
Al Qaeda in Iraq……………………………………………………………………………………….p. 296
La battaglia per il controllo di Baghdad…………………………………………………………...p. 300
PARTE TERZA: L'approvazione della nuova dottrina e i cambiamenti a……………….…………
Washington……………………………………………………………………………………………..p. 303
Il ruolo del generale Jack Keane……………………………………………………………………p. 303
Rumsfeld esce di scena………………………………………………………………………………..p. 305
PARTE QUARTA: “The Surge”: l'ultima speranza……………………………………………...p. 311
Bush annuncia la nuova strategia americana in Iraq: il discorso del 10 gennaio 2007…….p. 311
La squadra del generale Petraeus…………………………………………………………………..p. 313
L'esponenziale aumento delle vittime: Petraeus sommerso dai pessimisti…………….……..p. 315
I primi risultati………………………………………………………………………………………....p. 317
I figli dell'Iraq………………………………………………………………………………………….....p. 319
VI
L'opposizione a Petraeus……………………………………………………………………………..p. 321
Il rafforzamento di Maliki. Marzo 2008: la battaglia di Bassora……………………………...p. 324
Cambiano gli obiettivi americani: dalla protezione della popolazione………………………………
alla “sustainable security”…………………………………………………………………………….p. 326
La fine della missione “surge”: risultati e lacune della strategia………………………………p. 327
PARTE QUINTA: I negoziati per lo Status of Forces Agreement (SOFA): l'ultima eredità di……
Bush per Obama……………………………………………………………………………………….p. 330
L'inizio dei negoziati…………………………………………………………………………………..p. 330
Durante i negoziati: il confronto Obama-Petraeus a Baghdad………………………………...p. 332
La posizione di Petraeus e di Crocker……………………………………………………………………p. 333
La posizione di Obama……………………………………………………………………………….......p. 335
Continuano i negoziati………………………………………………………………………………...p. 337
Si chiude il sipario sull'amministrazione Bush…………………………………………………...p. 340
2009 – 2011
PARTE PRIMA: L'Iraq ereditato da Bush…………………………………………………………p. 343
L'Iraq nel 2009: una “calma apparente”. Bilanciamenti tra risultati raggiunti e minacce e……
sfide persistenti.......................................................................................................................................p. 343
La questione del ritiro statunitense dall'Iraq……………………………………………………………..p. 343
Il tema della democrazia in Iraq e delle relazioni con gli Stati Uniti…………………………………….p. 345
Il tema dell'influenza del terrorismo in Iraq……………………………………………………………...p. 347
L'elaborazione della visione dell'amministrazione Obama sull'Iraq........................................p. 349
“Options for a Responsible Drawdown in Iraq”: la visione di Odierno e Crocker………………….......p. 350
La strategia di Obama per l'Iraq…………………………………………………………………………………..p. 353
Hill, Maliki e Odierno…………………………………………………………………………………p. 356
Tensioni arabo-curde……………………………………………….…………………………………p. 359
PARTE SECONDA: Elezioni in Iraq: Maliki non si fa da parte………………….……………p. 363
I timori di Odierno…………………………………………………………………………………….p. 363
Marzo 2010. Le elezioni………………………………………………………………………………p. 365
La ricerca di un compromesso: l'impasse politica………………………………………………..p. 370
PARTE TERZA: L'ultimo anno: il tentativo di rinegoziare il SOFA………………….………p. 377
Il dibattito sul numero di soldati come forza residua dopo la fine del 2011………………….p. 377
VII
Fine della guerra per le truppe americane: il ritiro definitivo. Analisi……………………….p. 383
Gli americani perdono credibilità in Medio Oriente……………………………………………………..p. 385
Le priorità di Washington………………………………………………………………………………...p. 388
Il mancato accordo tra Obama e Maliki………………………………………………………………….p. 390
L'America è fuori dal gioco?.......................................................................................................................p. 391
Iraq: paese arabo senza “Primavera araba”…………………………………………………………….p. 392
Il rischio di una grande guerra in Medio Oriente………………………………………………………..p. 393
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CONCLUSIONI. Considerazioni conclusive sull'occupazione in Iraq. L'ascesa dello…..
Stato Islamico e le nuove sfide in Medio Oriente per gli Stati Uniti e la comunità………..
internazionale…………………………………………………………………………………………p. 399
PARTE PRIMA: I costi della guerra………………….…………………………………………….p. 400
PARTE SECONDA: Ascesa e consolidamento dello Stato Islamico (IS)………………….…..p. 405
Risultati inaspettati: il terrorismo in Iraq dopo l'invasione del 2003…………………………p. 405
Lo Stato Islamico………………………………………………………………………………………p. 410
I motivi del successo dell'ISIS……………………………………………………………………….p. 414
La guerra in Iraq e l'ascesa dell'ISIS. Come gli errori americani e la politica autoritaria di…...
Maliki hanno contribuito a garantire il consolidamento………………………………………………
del potere dello Stato Islamico………………………………………………………………………p. 419
PARTE TERZA: Un giudizio onnicomprensivo sull'occupazione americana in Iraq: errori e…..
meriti statunitensi ed esiti del conflitto…………………………………………………………….p. 423
Gli errori statunitensi in Iraq………………………………………………………………………..p. 423
La mancata pianificazione della Fase IV…………………………………………………………………p. 423
Gli ordini della CP A………………………………………………………………………………………p. 424
Gli abusi degli americani…………………………………………………………………………………p. 425
Gli errori strategici: la divisione tra l'ala militare e l'ala civile e la non applicazione dei principi……………..
di contro-insurrezione……………….…………………………………………………………………....p. 426
Il cambiamento tardivo della strategia…………………………………………………………………...p. 428
Il ritiro totale dall'Iraq……………………………………………………………………………………p. 430
Continuare a supportare Maliki…………………………………………………………………………..p. 431
Il fallimento nel “nation-building”……………………………………………………………………….p. 431
I meriti statunitensi in Iraq…………………………………………………………………………..p. 432
La rimozione di un dittatore………………………………………………………………………………p. 432
L'applicazione (anche se tardiva) della strategia di contro-insurrezione………………………………..p. 434
Il Risveglio sunnita………………………………………………………………………………………..p. 434
Speranze e aspettative per il futuro dell'Iraq e della regione mediorientale…………………p. 435
Come sconfiggere l'ISIS? Una nostra teoria in merito…………………………………………..p. 438
La prima teoria: un'occupazione prolungata nel tempo………………………………………………….p. 438
VIII
La seconda teoria: nessuna occupazione ma un impegno transnazionale,……………………………………..
multilivello e “a tutto campo”……………………………………………………………………………………..p. 441
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BIBLIOGRAFIA…………………………………………………………………………………….p. 447
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APPENDICE………………………………………………………………………………………….p. 469
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