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PRESENTAZIONE del tema e del metodo critico
INDICE
La VAS nei Piani di Governo del Territorio
La VAS, raccordo tra strategie di sviluppo e valutazione ambien-
tale
Un’introduzione alla Valutazione Ambientale Strategica di Piani e programmi allo scopo di aprire il
tema della valutazione come strumento innovativo e sempre più necessario per la risoluzione delle
problematiche legate alla crisi delle città. I problemi della città odierna riguardano sempre più tema-
tiche che interpellano cambiamenti di livello globale. Temi ambientali ma anche sociali ed economici,
che vedono la città come l’origine del malessere e della scarsa qualità della vita. La necessità di uno
sviluppo conforme alle esigenze presenti e future diventa sempre più eminente, e la Valutazione a
livello di piano urbano, se applicata in maniera efficace rappresenta sempre più uno strumento di
sostenibilità.
Rapporto fra VAS e PGT. Una metodologia non ancora consolidata
e in cerca di soluzione.
Tipologie e profili di integrazione
La nuova legge per il governo del territorio (L.R. 12/2005), innovando modalità e strumenti, ha dato
un nuovo impulso al processo di pianificazione richiamando l’attenzione, oltre alla stessa Regione, di
tutte le province e i comuni di Lombardia. Il processo di Valutazione Ambientale è ancora in fase di
sperimentazione. Un processo che dovrebbe essere integrato e corrispondere una continua attività di
controllo del Piano, ed in particolare del Documento di Piano, ma che si sostanzia perlopiù in un’atti-
vità routinaria perdendo il carattere strategico che dovrebbe contraddistinguerla.
La Valutazione Ambientale Strategica di MILANO
1. La VAS del nuovo PGT di Milano. Sintesi dei Contenuti
Dopo trent’anni dall’ultimo piano regolatore della città e in adempienza alle norme di pianificazione
urbana a livello comunale, la città ha presentato il nuovo piano di governo del territorio e con esso
la corrispondente Valutazione Ambientale Strategica. Un piano con obiettivi ambiziosi e una volontà
che si accosta alle scelte di molte capitali europee, di volgere verso un nuovo sviluppo sostenibile
della città Si indaga in particolare il ruolo avuto dalla valutazione ambientale, della sua integrazione
al piano, della validità delle tematiche ambientali proposte, degli scenari cui si confronta, degli effetti
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previsti e della conformità nei confronti di altri piani programmi e degli obiettivi delle direttive inter-
nazionali in materia.
Gli obiettivi non sempre corrispondono ai fatti, e il caso milanese appare purtroppo un caso esem-
plare.
Strategie per la sostenibilità. Il Documento di Piano nella VAS
o STRATEGIE A GRANDE SCALA: gli epicentri, i raggi verdi, i nuclei di iden
tità locale.
Aree dismesse e Scali ferroviari. Veicoli di una nuova forma urbana.
Principali effetti potenziali. Città pubblica, decentramento, densificazione: a quali
condizioni?
o 3 POLITICHE 15 OBIETTIVI. Dalle strategie alla fattibilità.
o LA COERENZA. Gli obiettivi del Piano e i criteri di sostenibilità
o I GRANDI PROGETTI DI INTERESSE PUBBLICO e gli effetti attesi.
o GLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE (ATU, ATP , ATIPG) e gli effetti attesi.
2. Dallo stato attuale del territorio milanese alle risposte della
VAS
Milano è la città regione che svolge un ruolo centrale in Italia e nel quadro internazionale per diversi
aspetti, ma al contempo è una “città che soffre” il suo sviluppo spesso incontrollato e dettato da
interventi puntuali dipendenti degli interessi immobiliari. Vengono presentati i principali fattori nel
loro stato attuale, determinanti le criticità sostanziali della città e del suo territorio, con particolare
attenzione a quelle riprese dal Rapporto Ambientale.
Considerazioni rispetto ai contenuti.
CONTENUTI GENERALI
o IL CONTESTO SPAZIALE. Un progetto che elude i problemi del quadro
metropolitano.
o IL CONTESTO ECOSISTEMICO. La “disaggregazione” delle reti.
o CLIMA. Scenari esogeni di lungo periodo
o L’USO indifferenziato del SUOLO.
CONTENUTI AMBIENTALI
o CONTENERE IL CONSUMO di SUOLO trasferendo diritti edificatori.
o SISTEMA DEL VERDE. Un’opportunità effettiva o utopie?
o ACQUA. Una risorsa poco valorizzata.
o QUALITÀ DELL’ARIA. Limiti delle scelte proposte.
o RIFIUTI Una produzione inconsiderata ma in continuo aumento.
o ENERGIA Bassa efficienza e limitati tentativi di riduzione dei consumi.
o AGENTI FISICI. Inquinamento acustico, luminoso ed elettromagnetico.
CONTENUTI TERRITORIALI
o MOBILITÀ PUBBLICA. Un cambiamento radicale possibile?
o IL PAESAGGIO PERCEPITO. Una dimensione precaria,
CONTENUTI SOCIO ECONOMICI
o DIMENSIONAMENTO FUTURO. Nuova popolazione stabile ed effetti
potenziali.
Considerazioni rispetto al governo del processo
LA PARTECIPAZIONE MANCATA.
Processo di Partecipazione e confronto con la città
Essendo la partecipazione un elemento fondamentale per la valutazione (Convenzione di Aarhus, e
Delib.G.R. n.VIII/6420/2007), l’analisi critica e interpretativa, è stata effettuata integrando temi, fattori
e dati contenuti nel Rapporto Ambientale e nelle successiva Dichiarazione di Sintesi, alle osservazioni
presentate da enti e cittadini (con maggiore riguardo a professionisti di settore e ad attori rilevanti)
e alle conseguenti controdeduzioni e risposte dell’amministrazione.
ATTUAZIONE, TEMPORALITÀ E PROCEDURE. Incongruenze metodologiche e
rapporto con le normative.
Le Previsioni e gli Orizzonti del Piano
Nonostante le prescrizioni normative, il piano presenta problematiche relative all’attuazione del
processo. Mancanza di scenari e alternative, di orizzonti temporali e obiettivi che guardano oltre
prevedendo trasformazioni al 2030 e rimandando ogni valutazione concreta a fasi successive, di
integrazione tra Piano e Valutazione; rappresentano criticità rilevanti ma al contempo denotano un
fenomeno diffuso di pratiche velleitarie.
GLI STRUMENTI DI GOVERNO. Il Monitoraggio e gli Indicatori
Il monitoraggio e l’individuazione degli indicatori è stato stabilito riferendosi agli orizzonti e alle strate-
gie del Piano e focalizzando l’attenzione a quelli relativi alla mobilità, al consumi di suolo, all’efficacia
nel trasferimento dei servizi ai Nuclei di Identità locali. Il monitoraggio specifico si fonda sui criteri
rilevati dal Documento di Piano (DdP), senza stabilire direttamente target quantitativi collegati a
precise scadenze temporali, ma assumendo invece la flessibilità nei meccanismi di attuazione come
regola generale.
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CONCLUSIONI. La VAS di Milano. Un processo incompiuto.
Le conclusioni tratte rappresentano una sintesi ragionata dei contenuti osservati. Dai contenuti gene-
rali, ambientali, territoriali e socio-economici a quelli relativi la gestione del processo. Le osservazioni
condotte hanno portato ad individuare nel processo diversi elementi critici, mancanze e incongruenze
di contenuto che ci hanno condotto a pensare il processo di valutazione ambientale del Piano di
Milano come una pratica incompiuta.
Ragionamenti su cui si sono fondati obiettivi e scenari. DALLe
LOg IChe ALLe CRITICITà.
Contenuti e temi della valutazione: MANCANze e INCONg RUeNze.
ALLEGATI TEMATICI
ALLeg ATO 1_ VAS, uno strumento per la sostenibilità dei Piani/Programmi.
Principi e Procedure.
A. Principi di progettazione urbana sostenibile e pianificazione am-
bientale
Le “dimensioni” dello Sviluppo
Pianificazione Ambientale della sostenibilità
Dal rapporto tra uomo e ambiente allo stato delle città odierne. La Valutazione Ambientale rap-
presenta uno strumento necessario per la salvaguardia delle risorse ambientali e per uno sviluppo
urbano sostenibile. Vengono riproposti i principi di progettazione urbana sostenibile.
B. VAS, Approcci e Procedure. il programma europeo Enplan in Lom-
bardia.
La Valutazione Ambientale Strategica. Un processo di integrazione
tra valutazione e Piano.
Prestazioni della VAS
Fasi di stesura della VAS
La Valutazione Ambientale Strategica secondo la Direttiva 2001/42/CE è uno strumento atto a
“..promuovere lo sviluppo sostenibile assicurando che venga effettuata la valutazione ambientale di
determinati piani e programmi che possono avere effetti significativi sull’ambiente..” un processo che
deve integrarsi necessariamente all’adozione, stesura e attuazione di piani e programmi valutandoli
sotto ogni profilo (sociale, economico e oltre che ambientale). Diversi sono stati gli approcci alla valu-
tazione di piani e programmi. Qui abbiamo scelto, in linea con le procedure Lombarde di enunciare le
procedure stabilite dal Progetto Enplan, sostenendo un approccio basato sull’esaustività, tempestività,
trasparenza e attendibilità della Valutazione Ambientale Strategica.
C. Il ruolo della Partecipazione nell’integrazione tra Piano e VAS
Uno degli aspetti di maggior rilievo della procedura di VAS applicata ai piani è la partecipazione
pubblica ai processi decisionali, utile momento per garantire trasparenza all’iter valutativo e per per-
seguire sia una reale condivisione degli obiettivi da raggiungere sia una definizione delle strategie da
attuare nella direzione della sostenibilità.
ALLeg ATO 2_Le Normative di riferimento per le valutazioni ambientali.
(Internazionali, Comunitarie, Nazionali e Regionali)
Viene presentato, in termini sintetici, il quadro normativo di riferimento in materia di valutazione am-
bientale. Dalle definizioni date dalle norme internazionali a sostegno della partecipazione al proces-
so, alla Direttiva 2001/42/CE che l’ha istituita a livello comunitario, alle Codice dell’Ambiente italiano
e le rispettive norme Regionali che ne regolano l’adozione in Lombardia. L’osservanza di dette norme
è fondamentale ai fini della valutazione efficace e legittima di Piani e programmi.
BIBLIOGRAFIA
SITOGRAFIA
INDICE IMMAGINI
INDICE TABELLE
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