I
INDICE
PREMESSA………………………………………………………1
INTRODUZIONE: sezione I: nozioni preliminari………….….7
INTRODUZIONE: sezione II: inquadramento storico e profili di
comparazione………………………………………………….…11
CAPITOLO 1: Adempimento del terzo: delimitazione
normativo-sistematica dell’istituto……………………………….25
1.1: adempimento del terzo e regola di esatto adempimento ex
art. 1218 cod. civ.: una conciliazione possibile……………………26
1.2: adempimento del terzo: adempimento in senso tecnico?...33
1.3: i caratteri dell’adempimento del terzo…………………….40
1.4: comparazione tra l’adempimento del terzo e l’adempimento del
terzo rappresentante……………………………………………….44
1.5: il diritto del terzo di adempiere: rinvio……………………50
1.6: adempimento del terzo e adempimento dell’ausiliario: una
distinzione palese…………………………………………………..53
1.7: l’intervento del terzo “su incarico” del debitore……………53
II
1.8: comparazione tra l’adempimento del terzo e il “pagamento al
terzo”: in particolare la differenziazione con la indicazione a ricevere;
cenni sulla delegatio solvndi: rinvio……………………………….55
1.9: l’intervento del terzo in esecuzione di un obbligo: la figura
dell’accollo “interno”……………………………………………….61
1.10: adempimento del terzo e fattispecie di assunzione dell’obbligo
altrui: in particolare la delegatio promittendi, l’espromissione e
l’accollo “esterno”…………………………………………………67
1.10.1: l’assunzione del debito altrui con funzione di
garanzia…………………………………………………………….72
1.11: ancora sulle caratteristiche fondamentali dell’adempimento del
terzo: riepilogo……………………………………………………..73
1.12: ulteriori specificazioni in tema di “pagamento al terzo”: la
“procura all’incasso”………………………………………………75
1.13: il problematico inquadramento dogmatico della delegatio
solvendi………………………………………………………………78
1.13.1 critica alla tesi della delegatio solvendi quale species del
“pagamento al terzo”……………………………………………….79
1.13.2: la delegatio solvendi quale “adempimento per mezzo del
terzo”……………………………………………………………….85
1.13.3: delegatio solvendi e adempimento del terzo: profili
differenziali…………………………………………………………89
III
CAPITOLO 2: la controversa natura dell’adempimento del
terzo………………………………………………………………..93
2.1: osservazioni preliminari……………………………………..94
2.2: la natura giuridica dell’adempimento del debitore………....94
2.3: la tesi tradizionale sulla natura dell’adempimento dell’obbligo
altrui……………………………………………………………....104
2.3.1: la dissociazione funzionale dell’adempimento del terzo
quale argomento ad adiuvandum della teorica
contrattuale…………………………………………………….....105
2.3.2: il riferimento da parte del solvens al rapporto obbligatorio
altrui quale ulteriore elemento costitutivo della teorica
contrattuale……………………………………………………….112
2.4: critica alla teorica dell’adempimento del terzo quale fattispecie
contrattuale……………………………………………………….115
2.4.1: profili di critica della teorica contrattuale sul piano teorico–
generale……………………………………………………………116
2.4.2: profili di critica della teorica contrattuale sotto l’aspetto
specifico-concettuale……………………………………………..120
2.5: la tesi dell’adempimento dell’obbligo altrui quale negozio
unilaterale…………………………………………………………121
2.6: la tesi dell’adempimento del terzo quale atto reale di
adempimento……………………………………………………..123
2.7: la tesi della natura composita: l’adempimento del terzo quale
atto negoziale ed esecutivo al tempo stesso……………………..128
IV
CAPITOLO 3: la disciplina dell’adempimento del
terzo……………………………………………………………….139
3.1: premessa…………………………………………………….140
3.2: la possibile configurazione di una datio in solutum da parte del
terzo……………………………………………………………….144
3.2.1: rapporto tra datio in solutum del terzo e
surrogazione……………………………………………………...148
3.2.2: Datio in solutum del terzo traslativa soggetta ad
evizione…………………………………………………………...150
3.3: l’interesse del creditore a che il debitore esegua personalmente
la prestazione ex art. 1180, 1°comma, cod. civ…………………152
3.3.1: la posizione della dottrina tra codice del 1865 e codice
civile attuale……………………………………………………..152
3.3.2: la posizione della giurisprudenza…………………....161
3.3.3: delimitazione dell’effettiva portata del limite dell’interesse
contrario ex art. 1180, 1° comma, cod. civ.; esemplificazioni
pratiche…………………………………………………………..163
3.4: l’opposizione del debitore all’adempimento del terzo……172
3.4.1: la ratio dell’opposizione del debitore all’adempimento del
terzo………………………………………………………………174
3.4.2: analisi dell’effettivo significato dell’opposizione
debitoria………………………………………………………….177
V
3.5: il rifiuto illegittimo all’adempimento del terzo: la mora
credendi……………………………………………………………182
3.6: l’interesse (giuridicamente rilevante) del terzo all’adempimento
del debito altrui…………………………………………………...186
3.7: la disciplina applicabile all’adempimento del terzo: rinvio alla
normativa sui negozi giuridici e sull’adempimento delle obbligazioni
con riserva di compatibilità……………………………………....192
3.7.1: l’adempimento del terzo e l’art. 1188 cod. civ……...194
3.7.2: adempimento del terzo e art. 1191 cod. civ…………195
3.7.3: adempimento del terzo e art. 1190 cod. civ…………197
3.7.4: adempimento del terzo e art. 1189 cod. civ…………199
CAPITOLO 4: l’adempimento del terzo ed i “rapporti
trilateri”………………………………………………………….203
4.1: premessa e piano di lavoro……………………………….204
4.2: il sistema del pagamento dell’indebito tra il codice civile del
1865 ed il codice attuale………………………………………....207
4.3: cenni sull’indebito oggettivo (indebitum ex re)…………...211
4.4: l’indebito soggettivo (indebitum ex personis) e la sua differenza
con l’indebito oggettivo: in particolare l’indebito soggettivo ex latere
accipientis………………………………………………………..214
4.4.1: l’art. 1188, 2° comma, cod. civ., quale fattispecie di
indebito soggettivo ex latere accipientis………………………...219
VI
4.4.2: il pagamento al creditore apparente quale species
dell’indebito soggettivo ex latere accipientis…………………...223
4.5: l’indebito soggettivo ex latere solventis…………………..226
4.5.1: premessa e inquadramento normativo della
fattispecie………………………………………………………..226
4.5.2: il requisito dell’«errore scusabile» del solvens……230
4.5.3: irripetibilità della prestazione quando l’accipiens si sia
privato in buona fede del titolo o delle garanzie del credito….239
4.5.4: un approfondimento: la teoria del «nesso funzionale
apparente»………………………………………………………242
4.5.5: l’incidenza dell’indebito soggettivo ex latere solventis sul
rapporto obbligatorio…………………………………………..248
4.6: cenni sulla peculiare figura dell’«indebito soggettivo
misto»…………………………………………………………...253
CAPITOLO 5: la problematica differenziazione tra
l’adempimento del terzo e l’indebito soggettivo ex latere
solventis………………………………………………………….257
5.1: Premessa…………………………………………………..258
5.2: la teoria dell’indebito soggettivo ex latere solventis quale
adempimento del terzo viziato da errore……………………….261
VII
5.3: segue: critica alla teoria dell’indebito soggettivo ex latere
solventis quale impugnativa di negozio invalido di adempmento del
debito altrui……………………………………………………...269
5.4: segue: analisi delle ipotesi eccezionali di pagamento
dell’indebito con efficacia satisfattiva dell’interesse
creditorio………………………………………………………...279
5.5: segue: il problema del dissenso sulla causa solvendi ed il criterio
dello «Empfängerhorizont»……………………………………..283
5.6: il rilevo assunto dall’errore scusabile del solvens per la
differenziazione tra l’indebito ex latere solventis e l’adempimento del
terzo……………………………………………………………...289
5.7: segue: il negozio invalido di adempimento dell’obbligo
altrui……………………………………………………………..297
5.8: segue: possibili interferenze tra negozio invalido di
adempimento dell’obbligo altrui e pagamento non dovuto ex latere
solventis………………………………………………………….300
5.9: la distinzione tra adempimento dell’obbligo altrui ed indebito
soggettivo nella posizione della giurisprudenza……………….303
5.10: la surrogazione del solvens nei diriti dell’accipiens ex art. 2036,
3° comma, cod. civ; individuazione di alcune fattispecie di incerta
collocazione……………………………………………………..306
5.10.1: segue: il pagamento sciente di debito altrui……307
5.10.2: il pagamento “non spontaneo” del solvens
sciens…………………………………………………………….311
VIII
5.10.3: la remissione del solvens indebiti ex art. 2036 cod. civ.
dell’obbligo di restituzione e l’erronea convinzione del solvens di
essere moralmente obbligato al pagamento verso il creditore
giuridicamente tale………………………………………………317
5.10.4: una possibile soluzione al quesito di
partenza………………………………………………………….318
5.11: la questione dell’ammissibilità del c.d. «Wahlrecht», ossia del
diritto di scelta del solvens………………………………………319
5.12: possibili risvolti patologici dell’indebito soggettivo ex latere
solventis…………………………………………………………..322
CAPITOLO 6: ripetizione della prestazione sine causa e recupero
a favore del terzo della perdita patrimoniale nella fattispecie
dell’adempimento del terzo…………………………………….325
6.1: premessa…………………………………………………326
6.2: l’azione di ripetizione del terzo adempiente nei confronti del
creditore…………………………………………………………330
6.2.1: adempimento del terzo ed inesistenza del rapporto
obbligatorio adempiuto volontariamente dal terzo–solvens: la
legittimazione alla condictio indebiti……………………………333
6.2.2: adempimento del terzo spontaneo o su incarico: riflessi
sulla legittimazione alla condictio………………………………335
IX
6.2.3: segue: giustificazione della tesi del terzo adempiente su
incarico quale solvens giuridico (anche) sul piano economico
funzionale………………………………………………………...341
6.2.4: il terzo adempiente quale solvens giuridico anche in caso
di intervento spontaneo………………………………………….347
6.2.5: segue: una precisazione…………………………...349
6.3: l’adempimento invalido dell’obbligo altrui……………..351
6.4: nullità dell’eventuale rapporto tra debitore e terzo adempiente:
rimedi a favore del solvens………………………………………352
6.5: ripetizione del pagamento da parte del terzo adempiente
l’obbligo altrui e ripetizione del pagamento eseguito dal delegato al
delegatario nella delegatio solvendi……………………………..357
6.6: l’efficacia riflessa dell’adempimento del terzo. Possibili
modalità di rivalsa del solvens nei confronti del vero debitore in base
ai rapporti interni………………………………………………..365
6.6.1: l’adempimento del terzo in esecuzione di un obbligo
derivante da un contratto di mandato…………………………..367
6.6.2: l’adempimento del terzo provocato da un accollo interno:
recupero dell’esborso patrimoniale ad opera del terzo–
solvens……………………………………………………………371
6.7: i mezzi alternativi di recupero: la surrogazione del terzo–
solvens nei diritti del creditore–accipiens verso il debitore…….376
6.7.1: adempimento del terzo e surrogazione per volontà del
creditore…………………………………………………………379
X
6.7.2: adempimento del terzo e surrogazione per volontà del
debitore…………………………………………………………..381
6.7.3: adempimento del terzo e surrogazione legale…….383
6.8: adempimento di un’altrui obbligazione naturale o di un debito
prescritto: possibile surrogazione del terzo?…………………...385
6.9: adempimento del terzo, gestione di affari e arricchimento senza
causa……………………………………………………………..388
6.10: cenni sulla problematica inerente alla legittimazione attiva e
passiva alla condictio nelle singole figure di rapporti
trilateri…………………………………………………………...392
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE……………………………401
BIBLIOGRAFIA………………………………………………421