<br/><b>INTRODUZIONE ED INTENTI </b>
<br/>
- Tema della ricerca<br/>
- Motivazioni<br/>
- Obiettivi<br/>
- Opportunità pratiche<br/>
- Impostazione della ricerca<br/>
<br><b>PARTE 1: La ricerca di Christopher Alexander </b><br/>
Sintesi strutturata ed interpretazioni dei contenuti principali<br/>
<br><b>1.1. ''A Pattern Language'' ed il concetto di pattern </b><br/>
1.1.1 Cos'è un ''pattern'' <br/>
1.1.2 I linguaggi di pattern: sequenze e condivisione <br/>
1.1.3 Considerazioni sulla validità del metodo: debolezze e potenzialità <br/>
- Debolezze di A Pattern Language<br/>
- Possibili categorie di pattern<br/>
- Le potenzialità: i pattern come strumento maieutico<br/>
<br><b>1.2. ''The Nature of Order'': le teorie di centri, proprietà, wholeness, unfolding </b><br/>
1.2.1 Concetti di wholeness e living center <br/>
- Centri fisici e centri funzionali<br/>
1.2.2 La vitalità dei sistemi e le proprietà del reale <br/>
1.2.3 Le quindici proprietà fondamentali <br/>
1.2.4 Concetti di unfolding, processo fondamentale e sequenze generative <br/>
- Unfolding: lo sviluppo organico<br/>
- L'unfolding nel mondo costruito<br/>
- Il processo fondamentale<br/>
- La sequenza generativa<br/>
1.2.5 Soggettività del processo fondamentale <br/>
<br><b>1.3. ''Pattern'' e ''Centri'' a confronto </b><br/>
Possibili procedure progettuali partecipative<br/>
1.3.1 Differenze e relazioni tra i concetti di pattern e centro <br/>
1.3.2 Giudizio di valore e tendenze future nella scelta di un centro - pattern <br/>
1.3.3 Il principio della partecipazione per Alexander <br/>
- Partecipazione ristretta e individuale<br/>
1.3.4 Nuove possibili procedure per progettare <br/>
- Uso di A Pattern Language e ideazione di nuovi pattern dai centri specifici<br/>
- Diretta applicazione del processo di unfolding e rinuncia all'uso dei pattern<br/>
- Integrazione di A Pattern Language e del processo di unfolding<br/>
- Distribuzione in diverse fasi temporali di centri, unfolding, pattern<br/>
<br><b>1.4. Il concetto di sostenibilità secondo Alexander </b><br/>
Morfogenesi e processi adattivi per una realtà sostenibile<br/>
1.4.1 Sostenibilità tradizionale ed alexanderiana a confronto <br/>
- Aspetti limitanti della sostenibilità<br/>
- Obiettivi positivi comuni<br/>
- Un nuovo paradigma per la sostenibilità: la morfogenesi<br/>
1.4.2 Come funziona il processo morfogenetico <br/>
- Morfogenesi ad opera del genere umano<br/>
- Armonia nel linguaggio architettonico<br/>
- Il sentimento come unità di misura empirica<br/>
1.4.3 Sostenibilità: ampliamento del concetto <br/>
<br><b>1.5. ''Building and renewing living neighborhoods'' e la ricerca on-line </b><br/>
1.5.1 Nuova attenzione al processo: Generative Code e Process of Procurement <br/>
- Generative Code: il Codice Generativo<br/>
- Process Of Procurement: il Processo d'Avanzamento<br/>
1.5.2 Una nuova procedura operativa <br/>
- Come costruire con i Generative Code in un Process of Procurement<br/>
- Le condizioni preliminari al successo della procedura<br/>
1.5.3 Gli otto step fondamentali della procedura <br/>
- Fase 1 - Getting a first vision of the living neighborhood<br/>
Note sulle caratteristiche di un quartiere vitale<br/>
- Fase 2 - The land: getting a feeling for its structure<br/>
- Fase 3 - Writing your generative code<br/>
Un esempio di codice generativo: il quartiere di Strood Riverside<br/>
- Fase 4 - Geometric unfolding of the neighborhood<br/>
Note su spazio aperto positivo e Hulls of open space<br/>
- Fase 5 - Time, money, program budgeting, and project management<br/>
Note sulle sequenze progettuali: ''the order in which things are done''<br/>
- Fase 6 - Building design and construction<br/>
- Fase 7 - Construction management in action<br/>
- Fase 8 - Maintenance, improvement and continued life of the neighborhood<br/>
1.5.4 Ultime considerazioni: una procedura concreta ed onnicomprensiva <br/>
<br><b>1.6. L'evoluzione della ricerca alexanderiana </b><br/>
Approfondimento interpretativo dei concetti principali<br/>
1.6.1 Relazioni tra A Pattern Language, Unfolding, Generative Code <br/>
1.6.2 L'evoluzione del concetto di pattern: un'interpretazione <br/>
<br><b>PARTE 2: Sperimentazione applicativa di un metodo </b><br/>
Adattamento delle procedure alexanderiane per un'esperienza italiana<br/>
<br><b>2.1. Introduzione a Quartaccio, Roma </b><br/>
<br><b>2.2. Diagnosi e Visione di un positive neighborhood </b><br/>
Quartaccio come futuro quartiere vitale<br/>
2.2.1. Descrizione del metodo ''diagnostico-visionario'' <br/>
2.2.2. Mappa della diagnosi <br/>
2.2.3. L'elenco dei centri locali <br/>
- Verde e spazi aperti<br/>
- Luoghi identitari: sistema di spazi pubblici e comuni<br/>
- Connessioni e percorsi pedonali<br/>
- Mobilità veicolare<br/>
- Sostenibilità ed innovazione tecnologica<br/>
- Edifici e connessione a terra<br/>
- Attività ed attrezzature comuni<br/>
- Servizi sociali ed economia locale<br/>
- Gruppi sociali: la comunità locale<br/>
2.2.4. Conclusioni: come utilizzare i centri? <br/>
<br><b>2.3. La gestione del processo di rinnovo a Quartaccio </b><br/>
Confronto del concetto di Process of Procurement con il processo reale<br/>
2.3.1. Generative Code, Process of Procurement e Contratti di Quartiere <br/>
2.3.2. Le vicende partecipative di Quartaccio <br/>
- Valutazione del Contratto di Quartiere<br/>
- Dopo il Contratto di Quartiere<br/>
2.3.3. Obiettivi generali ed interventi previsti <br/>
- Contratto di Quartiere<br/>
- Nuovo programma d'interventi<br/>
2.3.4. Il processo a Quartaccio nei diversi passi <br/>
- Possibili integrazioni al processo<br/>
2.3.5. Contratto di Quartiere e Generative Code: elaborati a confronto <br/>
2.3.6. Potenziali innovazioni <br/>
<br><b>2.4. Approfondimento progettuale: la riqualificazione degli spazi aperti </b><br/>
Il metodo dell'unfolding nell'applicazione reale<br/>
2.4.1. Sperimentazione, sostenibilità e partecipazione nel progetto <br/>
2.4.2. Elenco di centri e pattern validi per il progetto <br/>
2.4.3. Ambito di progetto e diagnosi con le quindici proprietà <br/>
2.4.4. Le quindici trasformazioni <br/>
2.4.5. L'unfolding nei diversi ambiti di progetto <br/>
2.4.6. Le ''schede di unfolding'' per Quartaccio <br/>
- I cortili<br/>
- La piazza dei cortili<br/>
- La piazza nuova<br/>
- Il percorso antistante la parrocchia<br/>
- Area parcheggi via Mann<br/>
- Piazza Sand<br/>
- Area panoramica incolta<br/>
- Altre proprietà<br/>
2.4.7. Il layout generale del ''progetto virtuale'' ed il ''progetto reale'' preliminare <br/>
<br><b>2.5. Aspetti economici e programmatici </b><br/>
Disponibilità finanziarie in uno sviluppo graduale<br/>
2.5.1. Unfolding costruttivo e crescita per parti <br/>
2.5.2. La situazione dei finanziamenti a Quartaccio <br/>
2.5.3. Il progetto reale come primo passo di una sequenza <br/>
<br><b>2.6. Il ruolo della partecipazione a Quartaccio </b><br/>
La partecipazione come necessità contemporanea<br/>
2.6.1. Livello della partecipazione e metodologie usate <br/>
- Risultati ''invisibili'' della partecipazione<br/>
- Il Laboratorio Territoriale Quartaccio<br/>
2.6.2. Risultati ''visibili'' e materiale comunicativo <br/>
- Videoproiezioni delle inchieste agli abitanti e discussione libera<br/>
- Incontro informale, discussione e ''camminata di quartiere''<br/>
- Incontro partecipativo con adolescenti<br/>
- Incontro informativo sul progetto preliminare<br/>
2.6.3. Proposta strutturata per un incontro partecipativo-educativo <br/>
- Visione condivisa e ''centri locali'' con gli adolescenti di Quartaccio<br/>
<br><b>2.7. Gestione e manutenzione locale </b><br/>
Mantenere la ''vitalità'' dopo gli interventi di rinnovo<br/>
2.7.1. La partecipazione dopo il progetto <br/>
- Costruzione e controllo consapevole<br/>
- Cura e manutenzione locale<br/>
2.7.2. ''Community Management'' nel rinnovo urbano <br/>
- Caratteristiche del community management a livello di quartiere<br/>
- Diverse strutture per un community management<br/>
- Esempi di gestione locale in quartieri ''sostenibili''<br/>
2.7.3. Quartaccio quartiere ''dimenticato'' <br/>
- Problemi di carattere gestionale<br/>
2.7.4. Potenzialità di gestione locale a Quartaccio <br/>
- Giardino comunitario autogestito<br/>
2.7.5. Spazi comuni in gruppi di abitazioni: due pattern ''partecipativi'' <br/>
- 37 - House cluster - Gruppo d'abitazioni<br/>
- 67 - Common land - Spazio comune<br/>
<br><b>PARTE 3: Conclusioni e possibili sviluppi </b><br/>
Teorie alexanderiane ed esperienza romana a confronto<br/>
<br><b>3.1. Valutazione dell'esperienza di ricerca </b><br/>
- Aspetti migliorabili<br/>
- Punti forza ed innovativi<br/>
<br><b>3.2. Proposta di ricerca: una procedura con centri, unfolding, sequenze </b><br/>
Nuovi strumenti per facilitare una progettazione partecipata sostenibile<br/>
3.2.1. La procedura progettuale partecipativa a grandi linee <br/>
- Flessibilità della procedura<br/>
3.2.2. Elenco dei centri, diagnosi e visione <br/>
- Obiettivi, contenuti, caratteristiche della fase procedurale<br/>
- Elaborati da sviluppare e risultati da raggiungere<br/>
- Un esempio: il poema per Samarcanda<br/>
- Livello di partecipazione e modalità d'elaborazione<br/>
- Strumenti operativi e materiali base<br/>
3.2.3. Schemi di sviluppo progettuale e idea generale di progetto <br/>
- Obiettivi, contenuti, caratteristiche della fase procedurale<br/>
- Elaborati da sviluppare e risultati da raggiungere<br/>
- Livello di partecipazione e modalità d'elaborazione<br/>
- Strumenti operativi e materiali base<br/>
3.2.4. Sequenze realizzative e progetto di dettaglio <br/>
- Obiettivi, contenuti, caratteristiche della fase procedurale<br/>
- Ulteriori riflessioni in merito all'esperienza a Quartaccio<br/>
- Elaborati, livello della partecipazione, modalità e strumenti operativi<br/>
3.2.5. Riflessioni conclusive <br/>