<br/><b>INTRODUZIONE</b>
<br/>
<br/><b>PARTE I - I FONDAMENTALI DEL DIRITTO ANTITRUST COMUNITARIO </b>
<br/>
<br/><b>CAPITOLO I - ELEMENTI DELLA FILOSOFIA CONCORRENZIALE COMUNITARIA </b>
<br/>
<br/><b>1. INTRODUZIONE </b>
<br/>
<br/><b>2. LA CE E LA LOGICA DELL'ECONOMIA DI MERCATO</b>
<br/>
<br/><b>3. POLITICA DI CONCORRENZA E OBIETTIVI DI POLITICA ECONOMICA COMUNITARI </b>
<br/>
<br/><b>4. OBIETTIVI DELLA POLITICA DI CONCORRENZA CE</b>
<br/>
4.1 Promozione dell'integrazione delle economie degli stati membri <br/>
4.2 Raggiungimento di un regime di ''effective competition'' <br/>
4.3 Altri obbiettivi ''non direttamente concorrenziali''<br/>
<br/><b>5. RAPPORTI FRA LA POLITICA DI CONCORRENZA E LE ALTRE POLITICHE COMUNITARIE</b>
<br/>
<br/><b>6. CONCLUSIONI</b>
<br/>
<br/><b>CAPITOLO II - L'ESSENZA DEL DIRITTO COMUNITARIO DELLA CONCORRENZA: GLI ARTICOLI 81 E 82 DEL TRATTATO CE </b>
<br/>
<br/><b>1. NORME APPLICABILI ALLE INTESE</b>
<br/>
1.1 Fattispecie vietata: analisi dei suoi elementi costitutivi<br/>
1.1.1 L'esistenza di un intesa<br/>
1.1.2 Preordinazione o comunque idoneità dell'intesa a ledere la concorrenza all'interno del mercato comune<br/>
1.1.3 Idoneità dell'intesa a pregiudicare il commercio intracomunitario<br/>
1.2 Esenzione dal divieto<br/>
1.2.1 Individual Exemption<br/>
1.2.2 Block Exemption<br/>
1.3 Sanzione di nullità<br/>
<br/><b>2. NORME APPLICABILI ALLE POSIZIONI DOMINANTI</b>
<br/>
2.1 Considerazioni generali e rapporti con l'art. 81 TCE<br/>
2.2 Il mercato rilevante<br/>
2.2.1 Il «relevant product market»<br/>
2.2.2 Il «relevant geographic market» <br/>
2.2.3 Il «relevant temporal market»<br/>
2.3 La posizione dominante<br/>
2.3.1 Criteri strutturali<br/>
2.3.2 Criteri basati sull'analisi del comportamento dell'impresa<br/>
2.3.3 Criteri basati sull'analisi della dipendenza economica<br/>
2.4 L'abuso<br/>
2.5 Il pregiudizio al commercio intracomunitario<br/>
<br/><b>PARTE II </b>
<br/>
<br/><b>CAPITOLO III - IL VECCHIO APPROCCIO FORMALISTICO DELLA COMMISSIONE </b>
<br/>
<br/><b>1. INTRODUZIONE</b>
<br/>
<br/><b>2. GLI ACCORDI VERTICALI</b>
<br/>
2.1 Significato e problematiche<br/>
2.2 L'«obiettivo integrazionista», il «formalistic approach» e la logica delle «check list» <br/>
2.3 L'applicazione concreta di questi principi<br/>
2.3.1 La Distribuzione Esclusiva: il Regolamento (CEE) n. 1983/83 della Commission<br/>
2.3.1.1 Definizione<br/>
2.3.1.2 Campo d'applicazione<br/>
2.3.1.3 Le liste di clausole<br/>
2.3.2 La Distribuzione in Franchising: il Regolamento (CEE) n. 4087/88 della Commissione<br/>
2.3.2.1 Definizione<br/>
2.3.2.2 Campo d'applicazione<br/>
2.3.2.3 Le liste di clausole<br/>
2.3.3 La Distribuzione Selettiva<br/>
2.3.3.1 Premessa e definizione<br/>
2.3.3.2 La natura del prodotto<br/>
2.3.3.3 I criteri di selezione<br/>
2.3.3.4 Le restrizioni sulla rivendita<br/>
<br/><b>3. GLI ACCORDI ORIZZONTALI</b>
<br/>
3.1 Premessa<br/>
3.2 I «per se horizontal agreements»: gli «hardcore cartels»<br/>
3.2.1 Il «price fixing»<br/>
3.2.2 Le «productions quotas»<br/>
3.2.3 Il «market sharing»<br/>
3.3 I «non per se horizontal agreements»: gli accordi di cooperazione e le solite logiche della Commissione<br/>
3.3.1 Il significato della cooperazione ed i settori in cui cooperare<br/>
3.3.2 La Ricerca & Sviluppo: il Regolamento (CEE) n. 418/85 della Commissione<br/>
3.3.2.1 Definizione e rapporti con l'art. 81 TCE<br/>
3.3.2.2 Campo di applicazione, condizioni e durata dell'esenzione<br/>
3.3.2.3 Le liste di clausole<br/>
3.3.3 La Specializzazione: il Regolamento (CEE) n. 417/85 della Commissione<br/>
3.3.3.1 Definizione<br/>
3.3.3.2 Campo di applicazione, condizioni e durata dell'esenzione<br/>
3.3.3.3 Le liste di clausole<br/>
3.3.4 Le modalità con cui cooperare: l'inquadramento delle JV ed i problemi con il regolamento concentrazioni<br/>
<br/><b>4. CONCLUSIONI</b>
<br/>
<br/><b>CAPITOLO IV - IL NUOVO APPROCCIO ECONOMICO DELLA COMMISSIONE </b>
<br/>
<br/><b>1. INTRODUZIONE</b>
<br/>
<br/><b>2. LA RIFORMA DEGLI ACCORDI VERTICALI: IL REGOLAMENTO (CE) N. 2790/99</b>
<br/>
2.1 L'iter della riforma: dal Libro Verde al Regolamento 2790/99<br/>
2.2 La prima innovazione: la «portata generale» del regolamento<br/>
2.3 La seconda innovazione: l' «economic approach» <br/>
2.3.1 Esenzione generale per le intese «sotto-soglia» <br/>
2.3.2 Deroghe al regime di esenzione generale<br/>
2.3.2.1 Art. 2: intese cui l'esenzione si applica «solo se»<br/>
2.3.2.2 Art. 4 : la «black list» <br/>
2.3.2.3 Art. 5: le obbligazioni vietate e la «severability rule»<br/>
2.3.3 Applicazione del divieto ex art. 81 TCE alle intese verticali non coperte dall'esenzione<br/>
2.4 La terza innovazione: la nuova procedura di revoca...<br/>
2.5 La quarta innovazione: l'eliminazione dell'obbligo di notifica preventiva <br/>
<br/><b>3. LA RIFORMA DEGLI ACCORDI ORIZZONTALI: I REGOLAMENTI (CE) N. 2658/2000 E 2659/2000</b>
<br/>
3.1 L'iter della riforma: dalle consultazioni ai nuovi Regolamenti<br/>
3.2 La Ricerca & Sviluppo<br/>
3.2.1 Il campo d'applicazione<br/>
3.2.2 L'esenzione generale per le intese sottosoglia<br/>
3.2.3 Le deroghe all'esenzione: la black list<br/>
3.3 La Specializzazione<br/>
3.3.1 Il campo d'applicazione<br/>
3.3.2 L'esenzione generale per le intese sottosoglia<br/>
3.3.3 Le deroghe all'esenzione: la black list<br/>
3.4 L'applicazione dell'art. 81 agli accordi di R&S e di specializzazione<br/>
4. conclusioni<br/>
<br/><b>PARTE III </b>
<br/>
<br/><b>L'EVOLUZIONE DELLE REGOLE DI CONCORRENZA: GLI ASPETTI PROCEDURALI </b>
<br/>
<br/><b>CAPITOLO V - IL REGOLAMENTO 17/62 E LA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA IN QUARANT'ANNI DI APPLICAZIONE DEGLI ARTICOLI 81 ED 82 TRATTATO CE </b>
<br/>
<br/><b>1. INTRODUZIONE </b>
<br/>
<br/><b>2. IL REGOLAMENTO 17/62 DEL 6 FEBBRAIO 1962 E L'INSTAURAZIONE DI UN REGIME DI AUTORIZZAZIONE</b>
<br/>
2.1 La genesi <br/>
2.2 L'ascesa ed il declino<br/>
2.3 La svolta (necessaria)<br/>
<br/><b>3. LA COMMISSIONE E LA MESSA IN OPERA DEGLI ARTT. 81 ED 82 DEL TRATTATO CE DAL 13.3.1962 AL 1.5.2003 </b>
<br/>
3.1 Modalità attraverso le quali la Commissione si attiva in ordine ad una presunta infrazione all'art. 81 o all'art. 82 TCE <br/>
3.1.1 La denuncia<br/>
3.1.2 La notifica<br/>
3.1.3 La procedura ex officio<br/>
3.2 Il fact-finding ed i relativi poteri d'indagine della Commissione<br/>
3.2.1 In generale<br/>
3.2.2 La richiesta d'informazioni<br/>
3.2.3 Le ispezioni in loco<br/>
3.2.4 Le indagini per settore<br/>
3.3 Il due process: le audizioni e le consultazioni<br/>
3.3.1 Verso le imprese interessate<br/>
3.3.2 Verso i denuncianti<br/>
3.3.3 Verso i terzi<br/>
3.4 Le final decisions della Commissione<br/>
3.4.1 Le misure cautelari (o interim measures)<br/>
3.4.2 Le decisioni ai sensi dell'art. 15.6 del reg. 17/62<br/>
3.4.3 L' attestazione negativa<br/>
3.4.4 L'esenzione individuale<br/>
3.4.5 L'ordine di cessazione<br/>
3.4.6 Decisioni informali<br/>
3.4.7 L'imposizione di ammende<br/>
<br/><b>4. LA MESSA IN OPERA DEGLI ARTT. 81 ED 82 DEL TRATTATO CE DAL 13.3.1962 AL 1.5.2003 A LIVELLO NAZIONALE: LE AUTORITA' ED I GIUDICI NAZIONALI</b>
<br/>
4.1 Premessa<br/>
4.2 Il ruolo delle Autorità nazionali<br/>
4.3 Il ruolo dei Tribunali nazionali<br/>
4.4 Considerazioni conclusive<br/>
<br/><b>5. CONCLUSIONI </b>
<br/>
<br/><b>CAPITOLO VI - IL NUOVO REGOLAMENTO (CE) N. 1/2003 DEL CONSIGLIO CONCERNENTE L'APPLICAZIONE DELLE REGOLE DI CONCORRENZA DI CUI AGLI ARTICOLI 81 E 82 DEL TRATTATO: LA MODERNIZAZIONE DELLE REGOLE DI CONCORRENZA </b>
<br/>
<br/><b>1. INTRODUZIONE</b>
<br/>
<br/><b>2. DAL ''DISCORSO SHAUB'' AL REGOLAMENTO CE. 1/2003</b>
<br/>
<br/><b>3. IL CUORE DELLA MODERNIZZAZIONE: L'INSTAURAZIONE DI UN ''REGIME D'ECCEZIONE LEGALE''</b>
<br/>
<br/><b>4. IL DIFFERENTE RUOLO DELLE IMPRESE</b>
<br/>
<br/><b>5. IL DECENTRAMENTO DELL'APPLICAZIONE DEGLI ARTT. 81 & 82 TCE</b>
<br/>
5.1 Le radici storiche del processo di decentramento<br/>
5.2 La cooperazione fra la Commissione e le istanze nazionali<br/>
5.2.1 Gli organi competenti ad applicare le norme antitrust comunitarie <br/>
5.2.2 La cooperazione all'interno della ''Rete''<br/>
5.2.2.1 La definizione di Rete ed i suoi principali meccanismi di cooperazione<br/>
5.2.2.2 I ''criteri di divisione del lavoro''<br/>
5.2.2.3 Il rafforzamento del ruolo del Comitato Consultivo<br/>
5.2.2.4 Il ruolo della Commissione all'interno della Rete ed il suo ''potere di avocazione''<br/>
5.2.2.5 La posizione delle imprese all'interno della Rete<br/>
5.2.3 La cooperazione con i giudici nazionali<br/>
5.2.4 La vera garanzia di un'applicazione coerente: l'art. 16 del regolamento CE 1/2003<br/>
5.3 Il rapporto fra il diritto antitrust comunitario ed i diritti antitrust nazionali <br/>
5.3.1 Premessa<br/>
5.3.2 Art. 3, par. 1: l'applicazione parallela e (quindi) l'obbligo di applicare il diritto comunitario<br/>
5.3.3 Art. 3, par. 2: il primato del diritto comunitario<br/>
5.3.4 Art. 3, par. 3: le eccezioni e le possibilità di applicare le legislazioni nazionali<br/>
<br/><b>6.LA COMMISSIONE NEL NUOVO SISTEMA: RIDEFINIZIONE DEL RUOLO, RAFFORZAMENTO DEI POTERI</b>
<br/>
6.1 Premessa<br/>
6.2 La ridefinizione dei poteri della Commissione: le nuove decisioni<br/>
6.2.1 Il solito ruolo, il nuovo approccio<br/>
6.2.2 Art. 7: la constatazione ed eliminazione delle infrazion<br/>
6.2.3 Art. 8: le misure cautelari<br/>
6.2.4 Art. 9: le decisioni con impegni<br/>
6.2.5 Art. 10: la constatazione d'inapplicabilità<br/>
6.2.6 I regolamenti d'esenzione per categoria e la loro nuova natura<br/>
6.3 Il rafforzamento dei poteri ispettivi e sanzionatori<br/>
6.3.1 Il rafforzamento dei poteri ispettivi<br/>
6.3.1.1 L'accesso ai domicili privati<br/>
6.3.1.2 L'apposizione di sigilli<br/>
6.3.1.3 Le nuove interrogazioni<br/>
6.3.2 Il rafforzamento dei poteri sanzionatori<br/>
6.3.2.1 Modifiche ai ''procedural infringements''<br/>
6.3.2.2 La ''responsabilità solidale'' nel caso d'infrazioni commesse dalle associazioni d'imprese<br/>
6.3.2.3 Le penalità di mora...<br/>
<br/><b>7. BREVE CRITICA AL REGOLAMENTO CE 1/2003</b>
<br/>
7.1 Il regime di eccezione legale è ''costituzionale''? <br/>
7.2 L'art. 81(3) TCE è ''capace'' di produrre effetti diretti?<br/>
7.3 I giudici nazionali sono in grado ad applicare l'art. 81 TCE?<br/>
7.4 Meccanismi da aggiustare<br/>
<br/><b>8. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE </b>
<br/>
<br/><b>CONCLUSIONI </b>
<br/>
<br/><b>ELENCO CASI & BIBLIOGRAFIA</b>
<br/>