Applicazione comparata di metodologie per l'analisi sismica di strutture esistenti in cemento armato

Capitolo I                                                         Criteri generali di progettazione 
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1.1.6 Fondazioni adeguate 
Le  fondazioni  devono  garantire  una  uniforme  trasmissione  dell’azione 
sismica  alla  struttura,  evitando  spostamenti  orizzontali  localizzati  che 
potrebbero  incrementare  notevolmente  la  flessione  nei  pilastri; è  i n o l t r e  
opportuno che esse forniscono alla struttura sovrastante un adeguato grado di 
incastro. Per tale motivo, in caso di fondazioni ad elementi separati (plinti) è 
opportuno collegare questi elementi con apposite travi o realizzare una platea 
di sottofondazione adeguatamente armata. 
 
1.2 Gerarchia delle resistenze (Capacity Design) 
Per  gerarchia  delle  resistenze  si intende l'insieme di regole d a  seguire 
nella  progettazione  degli  elementi  strutturali  (travi,  pilastri,  nodi)  in  base  al 
comportamento e all'importanza che essi assumono nella costruzione. Quindi 
con  la  progettazione  secondo  il  Capacity  Design  si  scelgono  gli e l e m e n t i  
preposti  alla  dissipazione  dell’energia  sismica  ed  in  particolare  si  scelgono 
delle sezioni di detti elementi (cerniere plastiche) che saranno poi realizzate 
in modo da plasticizzarsi sotto l’azione flessionale. 
In altri termini questo metodo di progettazione consiste nel posizionare 
le  sezioni  responsabili  dell’attivazione  di  meccanismi  di  dissipazione 
energetica  in  determinate  zone  della  struttura,  mentre  le  altre p r e s e n ta n o 
sovraresistenze tali da rimanere in campo elastico, così che all’azione sismica 
non segue il collasso della struttura. 
P e r  e s e m p i o  c o n s i d e r i a m o  d u e  t e l a i  s o g g e t t i  a  f o r z e  o r i z z o n t a l i  v i a  v i a  
crescenti (Figura 1.9). Nel primo caso la formazione delle cern iere  plastiche 
avviene  prima  alle  estremità  delle  travi  e  solo  successivamente alla base dei 
pilastri  del  primo  ordine  (Figura  1.9a);  il  meccanismo  di  collas s o  è  d e t t o  
“globale” perché coinvolge la totalità della struttura: