Le lesioni da arma bianca e da sparo

convenzionale del paziente a seconda della gravità. Grazie alla valutazione rapida è 
possibile avere un quadro immediato della situazione. Infatti si può valuatre in pochi 
secondi lo stato di coscienza, il respiro e il battito cardiaco.  
La valutazione primaria è suddivisa in 5 punti: 
1) posizione di collare cervicale, valutazione stato di coscienza, controllo vie 
        aeree, somministrazione di ossigeno, se necessario; 
2) se il paziente è incosciente si procede con la manovra del GAS (guardare, 
         ascoltare, sentire) che serve per valuatare se la persona respira; 
3) valutazione dei parametri riguardanti la circolazione e il battito. Se nella 
         precedente fase il paziente è incosciente e non respira, si controlla in questa         
         fase il polso carotideo, se non c'è si passa al BLS. Se il paziente è cosciente 
         si valuta la pressione arteriosa e il polso radiale; 
4) stato neurologico: in questa fase si usa il GLASGOW COMA SCALE divi- 
         so in 4 scale: 1) paziente cosciente, lucido e orientato; 2) paziente semi  
         cosciente che risponde a stimoli vocali; 3) paziente che risponde solo a  
         stimoli dolorosi; 4) paziente incosciente che non risponde a nessuno sti- 
         molo; 
5) valutazione delle lesioni dalla testa ai piedi. 
Occorre agire con rapidità e correttamente, mantenendo un elevato stato di allerta 
per l'insorgere di nuove complicazioni o per il modificarsi delle condizioni del paziente. 
Mai rimuovere i proiettili rimasti all'interno delle ferite. Questa regola vale per 
tutti i corpi estranei conficcati nel corpo umano poiché non disponendo sul posto di 
strumenti radio-diagnostici, non sarebbe prudente rimuovere l'oggetto senza sapere 
quali strutture può avere interessato.