La reintroduzione del gipeto (Gypaetus Barbatus) sulle Alpi. Analisi del comportamento al nido e dopo l'involo
QUESTO LAVORO E' IL FRUTTO DI UN CICLO DI OSSERVAZIONI DI 6 MESI SPALMATI SU DUE ANNI;
MI E' COSTATO ORE DI ESTENUANTI OSSERVAZIONI, LEVATACCE ALL'ALBA, FREDDO E MOLTA VOGLIA DI DORMIRE; IN COMPENSO CREDO CHE IL RISULTATO SIA PIU' CHE MAI SODDISFACENTE, BEN CURATO E SUFFICENTEMENTE APPROFONDITO MA, COMUNQUE, NON E' ALTRO CHE UNA MINUSCOLA GOCCIA D'ACQUA CHE SI AGGIUNGE A QUL VASTISSIMO OCEANO CHE E' LA BIOLOGIA IN TOTO.
AUGURANDOMI CHE LE MIE FATICHE POSSANO ESSERE D'AIUTO A CHI, COME ME, SI E' IMBATTUTO NEL BIZZARRO MICROMONDO DEI GIPETI RINGRAZIO SIN D'ORA CHI (CURIOSI E NON) HA DECISO DI CONSULTARE QUIESTO ELABORATO PER ARRICCHIRE LA PROPIA CULTURA.
Studi
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Laurea in Scienze Biologiche
conseguita presso Università degli Studi di Torino nell'anno 2000-01
con una votazione di 101 su 110
sostendendo i seguenti esami:Materia Voto CHIMICA INORGANICA 30 -
Diploma di maturità
conseguito presso il
Istituto professionale
con votazione 54/60°
Lingue straniere
- Inglese parlato e scritto: discreto
Conoscenze informatiche
- Livello buono