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Efficacia educativa delle misure cautelari minorili. Indagine di controllo effettuata presso il Tribunale per i Minorenni di Milano

Ho scritto una tesi che mi consentisse di frequentare un Tribunale.
Era il 1997 e, chissà perché, mi ero messo in testa che da grande volevo diventare Giudice per i Minorenni.

Con il tempo sono arrivato a svolgere una professione che mi piace: mi è costato fatica, ma anche incontri importanti che, giorno dopo giorno, mi hanno consentito di fare dei passi in avanti e di crescere, migliorandomi come persona.
E ancora sono in cammino… (Milano, 12.10.2004)

«(MI), 20 02 2002 - A fatica mi sollevo dal letto sotto il quale conservo il peso dei sogni ancora da realizzare e già mi aspetta. 20 05 97, stessa ora forse stessa pagina: dopotutto il diritto non si finisce mai di imparare. Certo, scrivanie diverse. Anche nell'appartamento romano a pochi passi ma scomoda: davanti a me, in compenso, il muro annullava distrazioni e non la finestra di casa da dove intravedo compagnie sostare, papà partire per il suo lavoro e i 2 fidanzatini per rituali ogni volta diversi, secondo i colori delle loro giornate. Le mie invece quasi tutte di studio, ma non sempre a guardare: la prima vera vacanza al mare ospite di un nuovo compagno di viaggio e un pellegrinaggio a piedi fino a Compostela con quello dei tempi universitari, improvvisate di 205 km per ritrovarti - lato dolce della mia vita - ancora alle prese con pazienti da curare anche nei corridoi, e un ritorno in treno lungo tutta l'Italia - 4 anni esatti dall'ultimo bagno notturno - per testimoniare all'ennesimo matrimonio di amici cari. E funerali di padri che hanno deciso di salutarci prima che fossimo riusciti, con l'età, pienamente a comprenderli. Pur seduto la vita scorre, inesorabile, pagina dopo pagina: 3 mesi e mi giocherò il vivere finora sacrificato in un finale che, qualunque sia l'assassino, non sarà che un'altra partenza. Un altro ventidimaggio, come quello in cui - visita in Procura - iniziò l'avventura del concorso per magistratura, un altro risveglio a Roma e una sedia "prego, si accomodi" per il disperato orale. "Impedisce al sogno di realizzarsi solo la paura di fallire": difficoltà che rende meglio il senso di una vita, come rimanere fedeli nel tempo all'ideale di Giustizia e alzarsi la mattina finalmente leggeri con il profumo di una rosa sulla scrivania, accanto alla foto del nostro matrimonio.»

Studi

  • Laurea in Giurisprudenza
    conseguita presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nell'anno 1995-96
    con una votazione di 110 su 110
    sostendendo i seguenti esami:
    Materia   Voto
    Storia del diritto italiano - biennale  
    Diritto aeronautico  
    Diritto commerciale  
    Diritto internazionale  
    Diritto tributario  
    Diritto civile II  
    Diritto amministrativo - biennale  
    Diritto penale II  
    Procedura penale  
    Diritto processuale civile  
    Istituzioni di diritto privato  
    Diritto penale  
    Diritto civile  
    Istituzioni di diritto romano  
    Diritto costituzionale  
    Filosofia del diritto  
    Economia politica  
    Storia del diritto romano  
    Diritto delle comunità europee  
    Diritto del lavoro  
    Diritto ecclesiastico  
    Diritto romano  
    Diritto comune  
    Psicologia giuridica  
  • Diploma di maturità conseguito presso il Liceo classico

Esperienze lavorative

  • Dal 2002 lavora presso Tribunale di Milano Mansione: magistrato

    Commento personale: dal 2004 svolge le funzioni di Sostituto Procuratore della Repubblica

  • Dal 1997 ha lavorato presso Studio legale
    Mansione: avvocato

Lingue straniere

  • Inglese parlato e scritto: buono

Conoscenze informatiche

  • Livello ottimo