Integrazione socioeconomica degli immigrati in Lombardia
“Quello che non si conosce si rifiuta o si respinge, quello che si conosce può essere valutato positivo o negativo a seconda di come realmente è.” (G.Albertini)
In questo lavoro ho cercato di far luce su un problema molto sentito ai giorni nostri in molti paesi del mondo: l’integrazione socioeconomica degli immigrati. Attraverso l’analisi di ricerche effettuate da diversi studiosi, mi sono proposta di delineare un quadro complessivo della questione e di esporre le possibili soluzioni che sembrano essere più plausibili all’interno del nostro Paese.
Per completezza ho integrato la parte teorica con le rilevazioni empiriche realizzate durante uno stage preso la società di ricerca Synergia di Milano. Ho preso parte infatti ad un progetto comunitario trasnazionale ( Iniziativa UE-EQUAL – Progetto IT-G-LOM-013, “Empowerment dei lavoratori stranieri e gestione della diversità”) che prevede lo studio di dati istituzionali relativi ad alcune dimensioni sociali ed economiche degli immigrati prendendo come riferimento la serie storica che copre il periodo dal 1996 al 2001, e il 2002 quando possibile. Dunque per ogni paragrafo denominato “rilevazioni empiriche” farò riferimento al progetto oggetto dello stage. Per le relative tabelle e i grafici si rimanda all’appendice. Nel primo capitolo ho esposto i tratti generali del fenomeno immigratorio partendo dal numero degli individui stranieri presenti sul nostro territorio -1.2.- e dalle provenienze geografiche degli stessi -1.3.-. Per integrare l’inquadramento generale ho poi inserito la rilevazione empirica che riguarda il numero di stranieri residenti e l’incidenza di questi sulla popolazione totale a livello nazionale, regionale (Lombardia) e provinciale (Milano, Brescia, Cremona e Lecco), nel periodo compreso tra il 1996 e il 2001 -1.4.-. Nel secondo capitolo ho parlato delle varie interpretazioni che sono state date al concetto di integrazione (come uguaglianza -2.1.-, come utilità -2.2.-, come somiglianza -2.3.-) con riferimento ai paesi che le hanno attuate e a vantaggi e rischi che possono portare. Dove è stato possibile ho confrontato le varie accezioni di integrazione con quella prevista dalla legislazione italiana. Nell’ultimo paragrafo -2.4.- ho infine presentato l’interpretazione di integrazione ritenuta dalla Commissione parlamentare per le politiche di integrazione degli immigrati in Italia come la più ragionevole. Nel capitolo tre ho analizzato in modo specifico l’inserimento socioprofessionale degli immigrati. Come avviene l’incontro tra offerta di lavoro nazionale e la domanda di lavoro immigrata -3.1.-, come le reti etniche consentano di migliorare tale incontro e siano spesso un valido appoggio socioeconomico per coloro che ne fanno parte -3.1.1.-, lo sviluppo relativamente recente di una vivace imprenditoria immigrata inteso anche come via alternativa, anche se più rischiosa, di integrazione socioprofessionale -3.2.-. Anche in questo capitolo ho inserito, per concludere e integrare la parte teorica, alcune rilevazioni empiriche riguardanti la popolazione attiva -3.3.1.-, il lavoro autonomo -3.3.2.- e l’imprenditorialità straniera -3.3.3.-, nell’arco di tempo compreso tra il 1996 e il 2001 per i primi due indicatori e tra il 1996 e il 2002 per il terzo e per il livello nazionale, regionale e provinciale. Nell’ultimo capitolo ho infine mostrato quali sono le politiche di integrazione previste dalla legislazione italiana e quali potrebbero essere gli interventi da attuare in futuro per migliorare a livello normativo l’integrazione degli immigrati.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giulia Ferrari |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano |
Facoltà: | discipline economiche e sociali |
Corso: | Scienze economiche |
Relatore: | Francesco Billari |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 74 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il tempo libero degli immigrati come veicolo d'integrazione
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi