Il lavoro sportivo

5 INTRODUZIONE Filosoficamente si sostiene che lo sport sia una categoria primordiale dell’agire umano, i cui altissimi valori vanno posti nella sfera più elevata dell’attività dell’uomo accanto alla scienza e all’arte. Per sport si intende ogni “ sforzo che non nasce da un’impostazione, ma rappresenta un impulso liberissimo e generoso della potenza vitale … , uno sforzo lussuoso che si profonde a piene mani senza speranza di ricompensa, come un getto di intime energie. Da qui discende che la qualità dello sforzo sportivo sia sempre egregia, squisita: non è possibile sottometterla all’unità di peso e di misura, che regola l’usuale remunerazione del lavoro” 1 . Molti autori, come molti sportivi del resto, considerano lo sport un’arte, dove il movimento è regolato da un meccanismo perfetto che scatta automaticamente insieme allo sforzo fisico e si concretizza nell’evento sportivo. Lo sport è “ presenza ed attualità del corpo umano, di cui pone in rilievo i poteri, la vitalità e l’efficacia nell’attuazione della performance”. Se il corpo risulta il soggetto di questa performance, il movimento ne costituisce l’atto stesso. L’attività sportiva si esplica col muoversi e nel dare movimento per il raggiungimento di un predeterminato fine. E’ la conforme intenzione dell’azione sportiva a conferire al gesto atletico esistenza e significato. L’attività sportiva, attraverso il movimento corporale, si esplica per superare gli ostacoli e si consacra nel compimento della prestazione. La possibilità di portare a compimento con esito positivo la performance, trasforma quest’ultima in successo e manifestazione di 1 ORTEGA Y GASSET, Il tema del nostro tempo, trad. it., Milano, 1964, 278ss;