Storie di apprendimento dall'esperienza nella professione dell'insegnante
Il contesto della ricerca
Il tema dell’insegnamento si trova attualmente al centro di un dibattito che coinvolge le istituzioni in ambiziosi progetti di riforma; si moltiplicano in campo sociologico le analisi e le numerose critiche al sistema formativo che si occupa di preparare gli insegnanti.
Il panorama della formazione si presenta alquanto variegato e confuso, e soprattutto portatore di una grave contraddizione: mentre la scuola italiana è stimolata ogni giorno di più a svolgere la propria funzione di istruzione, incalzata dal riconoscimento del sempre più ampio gap che la distanzia dai paesi europei, la formazione degli insegnanti, incompleta e carente dal punto di vista dell’aggiornamento, continua a risentire di una impostazione di stampo disciplinare e scarsamente attenta agli aspetti psicologici e didattici.
Il metodo: la scelta del narrativo
In continuità con il desiderio di approfondire le percezioni, i desideri e le aspettative dei docenti in merito alla loro preparazione professionale e al loro bisogno di formazione, volgendo particolare attenzione al recupero della loro esperienza soggettiva, è stata condotta la ricerca descritta, il cui focus si sposta dal terreno dell’oggettività e della quantificazione al significato personale degli apprendimenti dell’individuo.
All’interno quindi di una cornice di riferimento di matrice fenomenografica, volta a raccogliere resoconti diretti dei soggetti attingendo ai loro linguaggi, ai loro costrutti, alle loro interpretazioni degli eventi e delle emozioni esperite, la scelta metodologica è ricaduta sull’impiego di uno strumento di raccolta dati di stampo prettamente qualitativo: la ricerca e l’analisi delle storie organizzative , concepite come “manifestazioni di un sistema condiviso di regole e di principi che consentono all’attore organizzativo di attribuire un senso alle esperienze vissute nell’ambiente lavorativo” (Schein 1985).
Nell’atto del raccontare, che implica necessariamente un processo di consapevole presa di distanza, è insito un allenamento a riflettere su se stessi nel passato che si traduce nella riscoperta nel presente di aspetti spesso trascurati o inconsapevoli del proprio modo di essere e di rapportarsi alla vita quotidiana; proprio in direzione di questo “risveglio di consapevolezza” la ricerca svolta ha cercato di promuovere il cambiamento, stimolando negli insegnanti intervistati la ricerca di momenti significativi di apprendimento passato nell’intento di poter riutilizzare nell’hic et nunc questo prezioso materiale.
Dieci docenti di scuola materna, elementare, media e superiore sono quindi stati interpellati attraverso interviste semi-strutturate, dalle quali è stato possibile raccogliere ed esaminare 95 storie di apprendimento.
La variabile fondamentale attraverso al quale si è cercato di leggere il contenuto delle storie raccolte coincide con l’obiettivo della ricerca stessa: come si impara ad insegnare? Quali i contesti, le situazioni, i sentimenti vissuti personalmente o per interposta persona che hanno scatenato un momento di riflessione sul proprio modo di lavorare o di porsi nei confronti del complesso mondo della professionalità docente? Il processo di analisi contenutistica delle storie ha dunque previsto una fase di individuazione di macro- categorie tematiche emergenti dal materiale raccolto, a cui è seguita una fase di saturazione delle categorie stesse al fine di comporre un quadro completo dei dati; ogni nucleo tematico è poi stato esplorato e messo in relazione con tutti gli altri in base anche alla rappresentatività numerica delle storie ad esso riferite.
Conclusioni
Il modello d’apprendimento che caratterizza l’insegnante così come emerge dalla ricerca può essere efficacemente definito, per le sue caratteristiche fondamentali:
· Esperienziale
· Riflessivo
· Emozionale
· Diretto dal discente
· Dipendente dal contesto
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Informazioni tesi
Autore: | Alessia Zuzio |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Gian Piero Quaglino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 311 |
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