Ambiente costruito e salute: inquinamento negli ambienti confinati
Da alcuni anni, nei paesi maggiormente sviluppati, si è constatato l’insorgere di una nuova tematica di primario interesse per la salute: case, alberghi, uffici, scuole, mezzi di trasporto, esercizi pubblici presentano concentrazioni di sostanze pericolose per la salute, superiori a quelle rilevabili all’esterno.
Secondo le ipotesi formulate dalla ricerca, le cause di questa situazione dipendono da diversi fattori, quali l’immissione nel ciclo edilizio di nuovi prodotti non testati, la scarsa attenzione progettuale alle soluzioni tecniche, la diminuzione della ventilazione dovuta alla maggiore sigillatura degli edifici; ecc.
Il manifestarsi di situazioni di disagio e di patologie specifiche negli abitanti, ha richiamato l’attenzione della comunità scientifica sulla necessità di indagare su sorgenti e agenti responsabili, di quantificare l’impatto sulla salute dell’esposizione a particolari sostanze e, naturalmente, di indagare su possibili rimedi e adeguate soluzioni tecniche.
Obiettivo principale della tesi è quello di delineare un quadro sintetico della situazione attuale relativa all’inquinamento indoor. Per realizzare tale ricerca si è reso necessario contattare alcuni esperti del campo: arch. Ugo Sasso, presidente dell’INBAR di Bolzano; arch. Virginia Gangemi, docente di tecnologia della Facoltà di Architettura di Napoli; arch. Guido Nardi, direttore del Dipartimento di programmazione, progettazione e produzione della Facoltà di Architettura di Milano.
Il problema della qualità dell’aria negli ambienti confinati non industriali ha assunto notevole rilievo, sia per le implicazioni tecniche e progettuali degli edifici ad uso civile, sia per i problemi di impatto della qualità dell’aria sulla salute dell’uomo.
E’ necessario che globalmente si collabori alla risoluzione del problema; soprattutto i mass-media e le fonti di informazione dovrebbero svolgere il loro ruolo di sensibilizzazione dei cittadini su questa tematica in modo che si determini un consenso popolare sulla realizzazione di iniziative finalizzate ad una diminuzione degli inquinanti indoor.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Carmela Paola Ciavarella |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1995-96 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Architettura |
Relatore: | Giovanni Guazzo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 130 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Edifici bio-climatici ad Hammarby Sjostad, il nuovo distretto cittadino eco-compatibile di Stoccolma
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi