L'autorità di pubblica sicurezza nel quadro costituzionale
La presente tesi analizza l'autorità di pubblica sicurezza all’interno del quadro costituzionale. Ne indaga i principi e i limiti che indirizzano l’azione pratica delle forze dell'ordine per il perseguimento dei compiti istituzionali e il mantenimento dell'ordine pubblico e sicurezza, assicurando contestualmente sia i diritti fondamentali, che le libertà degli individui.
Motivato dal tema sempre di grande attualità, lo studio pone in risalto come l'autorità di pubblica sicurezza sia fortemente legata ai principi costituzionali, primi fra tutti il principio di legalità e proporzionalità, che impongono alle forze dell'ordine di dover operare sempre e comunque secondo legge. Si rimarca più volte l'interesse di stabilire in maniera netta, i limiti dei poteri delle autorità pubbliche e degli operatori privati coinvolti nel progetto securitario, al fine di evitare qualsiasi forma di abuso di potere.
Benché l’azione dell’autorità di pubblica sicurezza integri anche la limitazione dei diritti fondamentali dell’individuo, nell’interesse di perseguire un interesse di legge superiore, questa deve sempre agire con un’azione equilibrata, ovvero mai eccedente rispetto alla minaccia da contrastare, pena l’incostituzionalità dell’azione stessa. È bene ricordare come anche l’autorità di pubblica sicurezza è soggetta all’azione di controllo e sanzionatoria dell’autorità giudiziaria, che opera anche in garanzia della Repubblica e del cittadino, che in questo modo riporrà maggiore fiducia nello Stato e nelle sue istituzioni.
Lo studio approfondisce il moderno concetto di sicurezza in generale e di ordine pubblico e sicurezza nello specifico, all’indomani della riforma del 2001 al Titolo V della Costituzione, mettendo in luce le nuove opportunità che il principio di sussidiarietà comporta e il ruolo che l’autorità di pubblica sicurezza è chiamata a ricoprire, con un approccio sistemico e progettuale delle varie problematiche della sicurezza, anche col supporto delle Forze armate e delle Forze di polizie locali, nonché dei soggetti privati in veste di osservatori volontari e professionisti della sicurezza privata, come gli istituti di vigilanza privata, guardie particolari giurate, addetti al controllo di eventi sportivi e di spettacoli pubblici di intrattenimento, integrati nel più ampio progetto securitario grazie al ricorso del principio di sussidiarietà verticale e orizzontale. In particolare viene evidenziato il ruolo di garante costituzionale che l’autorità di pubblica sicurezza assume in merito alle questioni riguardanti l’ordine pubblico e sicurezza e incolumità delle persone, agendo come supervisore e mitigatore delle azioni specifiche svolte da ogni singolo attore, al fine che le stesse perseguano i principi di legalità e proporzionalità, equilibrando la loro azione nel rispetto delle libertà individuali e dei diritti che la Costituzione riconosce e protegge.
Si analizzano infine le nuove opportunità che derivano dalla collaborazione di soggetti pubblici e privati anzidetti, ingenerando nel cittadino una maggiore fiducia, soddisfacendo maggiormente sia il bisogno di sicurezza percepita che di sicurezza reale. Ciò garantisce la possibilità di poter impiegare le Forze di polizia in ruoli più confacenti al loro ruolo istitutivo, prevenendo al bisogno di sicurezza pubblica che solo l’autorità di pubblica sicurezza è in grado di soddisfare, addivenendo alla conclusione che porta ad affermare dell’assoluta necessità della previsione di un’autorità di pubblica sicurezza che eserciti i propri poteri per il mantenimento dell’ordine pubblico e sicurezza e incolumità delle persone, all’interno dei limiti e precetti imprescindibili che la Costituzione gli riconosce e impone, a tutela delle libertà e dei diritti umani, agendo in un continuo equilibrio tra limite della libertà e interesse legittimo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Roberto Fadda |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2022-23 |
Università: | Università Telematica "E-Campus" |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Scienze dei servizi giuridici |
Relatore: | Marco Podetta |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 90 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi