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Psicoanalisi e Femminismo: Un’analisi della letteratura psicoanalitica di autrici femministe

Riancorandosi al titolo di questa tesi, si può intanto provare ad approfondire il rapporto fra Psicoanalisi e Femminismo, ed in particolare andare ad indagare il contributo, diretto ed indiretto, apportato al dibattito sulle donne dal pensiero e dal lavoro di alcune autrici psicoanaliste femministe.
Partendo dall’opera di Freud, andando a vedere in dettaglio quanto da lui espresso sul tema della sessualità e del femminile, attraverso le critiche mossegli dalle sue colleghe postere femministe, cercherò di arrivare agli sviluppi ed alle proposte di pensiero a cui si è ispirata la ricerca della libertà sessuale e la critica ai ruoli imposti alla donna da chiesa e famiglia che animava i movimenti del ’68, ed è andata sviluppandosi fino ad arrivare ad oggi.
Proverò a seguire l’eco delle parole di Simone de Beauvoir, che nel ‘49 riprendeva il discorso sul femminismo interrotto dalla guerra, dichiarando "Il problema del femminismo ha fatto versare abbastanza inchiostro. Ora è pressoché esaurito: non parliamone più. […] D’altra parte c’è davvero un problema? Qual è? Si può dire ancora che vi siano delle donne?" (De Beauvoir, 1949, pag. 13) nella diatriba, tuttora viva e vitale, fra sex e gender.
Ricordando quanto ogni discorso sulla differenza sia intimamente connesso con quello della contrapposizione e, quindi, con quello dell’alterità negativa, che trova soluzione solo se esclusa ed espulsa, o inclusa ed annullata come differenza, proverò a vedere il pensiero che sostanzia queste due diverse logiche.
Per farlo, andrò a vedere più da vicino il lavoro di alcune autrici, legate alla Psicoanalisi, di entrambi gli schieramenti: per il femminismo della differenza Luce Irigaray e Carol Gilligan, per il cosiddetto femminismo egalitario Judith Butler (Fonagy, Target 2003).

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Pag. 31 di 155 Freud e la femminilità Se esaminiamo il corpus delle opere freudiane, ci troviamo davanti ad un’impressionante produzione. Pur escludendo alcune opere giovanili, irrilevanti rispetto alla Psicoanalisi, il lavoro importante di Freud (per intendersi quello incluso nelle collana Opere di Sigmund Freud curata da Cesare Musatti ed edita da Boringhieri) è infatti andato avanti ininterrottamente per più di 50 anni: dal 1886, anno in cui insieme a Breur pubblica gli Studi sull’isteria, fino all’epoca della sua morte, fino cioè al 1937- 1938 in cui scrive Mosé e il monoteismo ed il Compendio di psicoanalisi, rimasto incompiuto per l’aggravarsi della malattia. Si tratta dunque di un totale di molte migliaia di pagine, a cui sarebbe tra l’altro di estremo interesse, per cogliere il formarsi delle idee freudiane e il nascere della Psicoanalisi stessa, aggiungere gli epistolari 7 (Jervis 1996). Questo tanto scrivere, è dovuto al fatto che nel corso del tempo il pensiero di Freud evolve e si ramifica, seguendo l’evoluzione di una carriera che dalla sperimentazione in laboratorio, strettamente neurologica, si addentra nell’interesse clinico e nella ricerca sulla relazione terapeutica (ibidem). Sarebbe quindi arduo, andare a rintracciare nell’opera di Freud tutte quelle righe che compongono il filo delle sue idee intorno all’identità femminile, perchè nella scoraggiante vastità del suo tanto scrivere, tanti sono anche gli scritti in cui, direttamente o meno, parla di donne e di femminilità: Studi sull’isteria (1995), L’interpretazione dei sogni (1899), Frammento di un’analisi di isteria (1901), I tre saggi sulla teoria sessuale (1905), Il caso clinico del piccolo Hans (1908), Le teorie sessuali nei bambini (1908), Osservazioni sull’amore di traslazione (1914), Al di là del principio di piacere (1920), L’organizzazione genitale infantile 7 In realtà alcune lettere, conservate negli Stati Uniti, non sono state ancora neppure rese pubbliche dagli eredi, e basta ricordare quanto avvenuto in America agli inizi degli anni '80, il cosiddetto scandalo Masson, che coinvolse i vertici dell'establishment psicoanalitico internazionale per capire le difficoltà e le diatribe intorno a questo argomento.

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Informazioni tesi

  Autore: Donatella Buti
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Psicologia Dinamica e Clinica della Persona, delle Organizzazioni e della Comunità
  Corso: Psicologia Dinamica e Clinica della Persona, delle Organizzazioni e della Comunità
  Relatore: Francesca  Ortu
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 155

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