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Storia ed evoluzione architettonica del museo. L’attività di Franco Minissi in Sicilia

Nel seguente elaborato si è cercato di delineare gli aspetti culturali e architettonici che, nel corso dei secoli, hanno plasmato il museo sino a farlo divenire il fulcro centrale della società.
Partendo dall'etimologia del termine greco mουσεῖον "luogo della memoria" si sono analizzati tutti i processi che dalla nascita del collezionismo hanno portato alla creazione del museo per come oggi è inteso: un luogo di connessione con il passato, che attraverso la conservazione delle testimonianze materiali delle epoche precedenti ci permette di interpretare il passato e di renderlo fermento attivo nella cultura del presente.
Si sono altresì analizzate, benché brevemente, le trasformazioni architettoniche che dai primi decenni dell'Ottocento, sotto l'influenza di Durand, hanno portato alla nascita del museo come "edificio" sino a far divenire, a partire dai primi decenni del Novecento, il museo stesso "contenuto" e non solo "contenitore".
Questa diatriba che ancora oggi è al centro di numerosi dibattiti, secondo il mio parere, non ha ragione di esistere, infatti, se è vero che da un lato il museo nasce come il luogo della memoria atto a preservare testimonianze storico-culturali che ci permettono di comprendere il passato, dall'altro il museo come edificio quando diventa esso stesso opera d'arte, rappresenta lo specchio della società contemporanea divenendo anch'esso una forma d' arte. Arte nell'arte!
Per comprendere bene l'origine di questa diatriba ho preso in esame il Guggenheim Museum di New York che è stato il primo museo a creare una reale problematica tra contenitore e contenuto; qui infatti si è visto come l'architettura sia divenuta la protagonista indiscussa prevalendo sull'arte, si ricorda l'emblematica risposta di Wright alle polemiche scaturite per lo spazio ristretto, dovuto all'interpiano delle rampe che non consentivano un'idonea collocazione delle opere: "Se le tele non ci stanno, beh, tagliatele! Questo fa comprendere come Wright rendeva deliberatamente il museo stesso opera d'arte a differenza di Franco Minissi che, invece, pur ideando e progettando musei di grande valore architettonico utilizzando materiali e soluzioni innovative, rendeva impercettibile il contrasto tra "contenuto e contenitore", ponendo l'edificio in armonia con il paesaggio circostante e con le opere in esso contenute ideando altresì un allestimento in connessione con le opere o reperti esposti in modo da rendere il visitatore il protagonista assoluto della visita museale.

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4 I CAPITOLO L‟evoluzione del museo I.I Dall‟origine del collezionismo alla nascita del museo Fin dall‟antichità l‟uomo ha sentito la necessità di conservare/collezionare oggetti; già in epoca preistorica l‟uomo di Neanderthal, come ci riferisce Vare Gordon Childe 8 , raccoglieva “oggetti insoliti” come conchiglie fossili, ossa animali , crani. Soprattutto in ambito funerario si ritrovano i primi segnali di quello che possiamo concepire come la “nascita del collezionismo”; nell‟ Uzbekistan, nella caverna di Teschik Tach, attorno ai resti di un infante, sono stati rinvenuti sei paia di corna di capra siberiana disposte in cerchio 9 sicuramente con funzione apotropaica. Possono essere viste come prime collezioni, le suppellettili funerarie, che accompagnavano i defunti inumati, sin dal Neolitico, dove, con lo sviluppo del concetto di una vita ultraterrena, presso le grandi comunità insediate lungo le vie acquatiche, si assiste alla pratica di seppellire gli oggetti principali di cui in vita l'individuo si era servito, oggetti che spaziavano su diverse categorie, come vasellame, oggetti quotidiani e utensili di varia tipologia. Nell‟antica Grecia le raccolte di oggetti preziosi avevano un carattere pubblico ed erano dedicate alle divinità nei templi e nei santuari. 8 Vere Gordon Childe, Il progresso nel mondo antico, trad. italiana di Adolfo Ruata, a cura di Vera Driso, Einaudi ,Torino,1973 9 C. Ruggieri Tricoli, D. Vacirca, L’idea di museo: archetipi della comunicazione museale nel mondo antico, p.11

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Informazioni tesi

  Autore: Marcella Licata
  Tipo: Tesi di Master
Master in Museologia, gestione e valorizzazione dei beni culturali
Anno: 2019
Docente/Relatore: Giulia Mura
Istituito da: UniCusano - Università degli Studi Niccolò Cusano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 113

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Parole chiave

museo
sicilia
museologia
museografia
guggenheim di new york
contenitore e contenuto
musealizzazione dei siti archeologi
minissi
nascita museo

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