Il Reddito di Cittadinanza in Italia

3 Introduzione Lo scopo dell'elaborato è di trattare i molteplici aspetti che caratterizzano il Reddito di Cittadinanza, approvato in Italia nel 2019 su proposta del Movimento 5 Stelle, al centro di molti dibattiti pubblici negli ultimi anni. I motivi per i quali ho optato per l'approfondimento di questo argomento sono due: in primo luogo, esso coniuga due discipline (politica ed economia) per cui nutro particolare interesse e curiosità; inoltre, una seconda ragione è costituita dal fatto che, trattandosi di un tema popolare e di comune interesse, sento l'esigenza di approfondirne i contenuti, al fine di poter maturare un'interpretazione fondata e consapevole, basata esclusivamente sulla conoscenza oggettiva dell'argomento ed indipendente da opinioni altrui. In merito alla struttura, il primo capitolo introduce la misura in senso generale, evidenziando modalità di erogazione del sussidio, requisiti necessari per poterne beneficiare, obiettivi delineati al momento della progettazione della riforma e analogie con situazioni afferenti a diversi contesti nazionali. Il secondo capitolo espone inizialmente una serie di dati sul Reddito di Cittadinanza in Italia, tra cui la disamina del Report presentato dal Ministero del Lavoro il 9 novembre 2020 (riguardante il monitoraggio degli effetti della misura nell'anno 2019), l’osservatorio statistico redatto dall’INPS (riguardante Reddito di Cittadinanza, Pensione di Cittadinanza e Reddito di Inclusione, datato gennaio 2021) e il XIX rapporto annuale, sempre realizzato dall’INPS, del quale verranno riportate esclusivamente le informazioni riguardanti il tema dell’elaborato; il capitolo si chiude con l’analisi dei limiti e degli elementi contrastanti del Reddito di Cittadinanza emersi dall’analisi dei precedenti documenti. Il terzo capitolo conclude la discussione dell’argomento, presentando le opinioni dei principali partiti politici italiani sul tema, esponendo possibili modifiche future del Reddito di Cittadinanza e alcune riflessioni a livello personale da cui emerge l’esigenza di una riforma del sussidio.