Il processo di programmazione europea, gli strumenti e gli effetti sullo sviluppo socio-economico nel territorio italiano

3 Premessa Pesanti divari economici affliggono ancora i territori dell’UE acuiti dalla fase recessiva che ha fatto seguito alla crisi finanziaria del 2007/2008 e che ha colpito l’Europa sia a livello territoriale che a livello generazionale. Si è reso quindi necessario elaborare un progetto che realizzi il superamento della crisi e che riguardi l’eliminazione del divario territoriale che contrappone aree a basso sviluppo economico e sociale ad aree maggiormente sviluppate ed in continua crescita. Questa esigenza ha ispirato la politica di armonizzazione e di coesione economica e sociale dell’Unione Europea. Dal trattato di Roma ad oggi sono state formulate diverse soluzione per superare le disparità economiche e sociali tra le aree della Comunità ed eliminare le cause che impediscono lo sviluppo ed il raggiungimento di uno standard di benessere comune. La realizzazione dell’obiettivo dell’integrazione economica europea, comporta proprio l’esigenza di colmare il persistente divario tra le regioni con un diverso grado di sviluppo per consentire l’avvicendamento dei parametri delle economie dei vari paesi facenti parte dell’Unione Europea. Per ottenere questo risultato l’UE ha avviato alcuni programmi d’investimento volti ad incidere sulle cause strutturali del ritardo di sviluppo delle aree più povere ed arretrate, nell’ambito della cosiddetta “Politica di coesione economica e sociale”, il cui strumento primario di eterocompensazione è rappresentato dai fondi Strutturali e di investimento (SIE) previsti nella programmazione europea 2014/2020. Tali fondi si prefiggono l’obiettivo di favorire la coesione economica e sociale negli Stati membri dell’UE attraverso il finanziamento d’interventi riguardanti l’ambiente produttivo, le infrastrutture, la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico nonché la protezione dell’ambiente. Per beneficiare del supporto finanziario dell’Unione Europea i rappresentanti delle organizzazioni interessate, sia pubbliche che private, devono elaborare e gestire progetti di sviluppo che mettano in primo piano i fattori di competitività che consentono di utilizzare al massimo le risorse locali. È necessario, pertanto, avere la consapevolezza degli obiettivi da raggiungere, nonché la capacità di valutare sia quali investimenti sono necessari per ottenere gli effetti voluti sia i loro costi. L’utilizzazione dei Fondi Strutturali ha un ampio campo di applicazione poiché riguarda gli incentivi economici alle imprese, ai servizi, alle reti di comunicazione, nonché alla formazione e qualificazione dei lavoratori. Per questi motivi, data la rilevanza delle risorse finanziarie da impiegare, diventa sempre più importante e necessario la compartecipazione di molteplici attori che, assieme agli altri strumenti finanziari, di cui oggi l’UE è dotata, influiscono ed influiranno sullo sviluppo socio economico dell’Unione. Diventerà, quindi, sempre più importante, per adire ai finanziamenti UE, elaborare progetti che necessitano di competenze variegate e sofisticate da parte degli attori locali. È necessario sviluppare