Le modalità di attuazione delle strategie di crescita: il caso Pirelli S.p.A. - ChemChina

Il lavoro svolto è stato focalizzato sull’analisi delle principali strategie di crescita che un’impresa può attuare, in un mercato sempre più competitivo e globalizzato, per ottenere un vantaggio competitivo significativo nei confronti delle imprese concorrenti. Particolare attenzione è stata data allo studio delle modalità di attuazione di tali strategie, con un focus sulle operazioni di acquisizione e fusione, che rappresentano la modalità principe di crescita per via esterna.
Al fine di approfondire tali strumenti, il lavoro è stato impostato a partire dallo studio della principale letteratura sulle fusioni e acquisizioni, da cui è emerso che fusioni e acquisizioni sono uno dei modi più efficaci, e allo stesso tempo rischiosi, per trasferire risorse e creare valore per l’impresa. I dati riportano infatti che meno della metà delle acquisizioni e fusioni hanno successo. Diventa quindi fondamentale determinare precedentemente quali sono i costi e i benefici a cui l’impresa va incontro, e stabilire quale impatto l’operazione avrà sugli azionisti, sul management, sui dipendenti, sui clienti e sugli azionisti. Le problematiche possono insorgere non soltanto durante la fase delle trattative, ma anche nella fase post fusione. Non va infatti tralasciata l’integrazione post-acquisizione/fusione, che rappresenta una fase critica del processo di concentramento. La fase di integrazione se non gestita correttamente può infatti portare al fallimento dell’operazione.
Lo studio della letteratura è risultato propedeutico all’analisi di un caso di studio: Pirelli-ChemChina, la casa italiana produttrice di pneumatici che è stata recentemente acquisita dal colosso multinazionale ChemChina. Attraverso documenti pubblicati sia da Pirelli sia da ChemChina, si è cercato in particolare di capire quali siano le motivazioni, i vantaggi che ne conseguiranno, i rischi e le problematiche derivanti dall’integrazione di due realtà economicamente e culturalmente differenti.