Skip to content

AFFRONTARE IL GLOBALE CON STRUMENTI LOCALI: quattro casi di cooperazione decentrata in Italia

L'attuale scenario mondiale sembra essere connotato da alcuni decenni dalla contrapposizione, e contemporaneamente dall'intersezione, tra le dimensioni del globale e del locale. Questi concetti, protagonisti del dibattito politico, economico, sociologico e mass-mediologico sulla società del XXI secolo, interessano anche l'oggetto della presente ricerca: la cooperazione decentrata.
Questa si propone di affrontare questioni di grande complessità e portata globale come la povertà, lo sviluppo e la cooperazione internazionale con gli strumenti, le prassi e i programmi di azione dei Governi Locali.
Sono infatti gli Enti Locali i protagonisti della cooperazione decentrata i quali volontariamente scelgono di intervenire, pur con mezzi spesso limitati, per affrontare questioni di così ampia portata. È proprio tale elemento che costituisce una interessante innovazione: ad occuparsi di cooperazione allo sviluppo non sono più solo i governi nazionali ma anche soggetti pubblici locali .
La ricerca ha l'obiettivo di esplorare e verificare il concreto realizzarsi di interventi di cooperazione decentrata, attraverso lo studio di alcuni casi, riguardanti Enti Locali con caratteristiche demografiche, economiche e sociali molto diverse. L'ipotesi è che le modalità con cui il concetto di cooperazione decentrata si presenta nella realtà non siano infinite ma tutte riconducibili all'interno di un numero limitato di macro-categorie.
Per poter procedere a tale classificazione si è scelto di isolare due particolari dimensioni di tale concetto: quella relativa alle motivazioni – ovvero perché si decide di impegnarsi in progetti di cooperazione decentrata- e quella che riguarda le pratiche, ovvero come si sviluppano concretamente tali progetti .
Nel primo capitolo sono introdotti i concetti principali connessi a quello di cooperazione decentrata, come il tema della cooperazione internazionale allo sviluppo, del decentramento e della partecipazione, e di fornire un quadro il più preciso possibile della cooperazione decentrata allo stato attuale, con particolare attenzione alla situazione italiana.
Nei due capitoli successivi attraverso un'indagine esplorativo-descrittiva verranno approfonditi i casi presi in esame: due città medio-grandi (Roma e Modena) e due piccole realtà (Macerata e Grottammare).
Nel quarto e ultimo capitolo, che riguarda l'indagine empirica, è infine verificata un tipologia di cooperazione, costruita attraverso le dimensioni precedentemente descritte (finalità e modalità di realizzazione della cooperazione decentrata). I quattro casi sono collocati nel modello tipologico e vengono individuate le principali variabili indipendenti in grado di spiegare la collocazione dei quattro casi nei diversi quadranti della tipologia.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE L’attuale scenario mondiale sembra essere connotato da alcuni decenni dalla contrapposizione, e contemporaneamente dall’intersezione, tra le dimensioni del globale e del locale. Questi concetti, protagonisti del dibattito politico, economico, sociologico e mass-mediologico sulla società del XXI secolo, interessano anche l’oggetto della presente ricerca: la cooperazione decentrata. Questa si propone di affrontare questioni di grande complessità e portata globale come la povertà, lo sviluppo e la cooperazione internazionale con gli strumenti, le prassi e i programmi di azione dei Governi Locali. Sono infatti gli Enti Locali i protagonisti della cooperazione decentrata i quali volontariamente scelgono di intervenire, pur con mezzi spesso limitati, per affrontare questioni di così ampia portata. E’ proprio tale elemento che costituisce una interessante innovazione: ad occuparsi di cooperazione allo sviluppo non sono più solo i governi nazionali ma anche soggetti pubblici locali . La ricerca ha l’obiettivo di esplorare e verificare il concreto realizzarsi di interventi di cooperazione decentrata, attraverso lo studio di alcuni casi, riguardanti Enti Locali con caratteristiche demografiche, economiche e sociali molto diverse. L’ipotesi è che le modalità con cui il concetto di cooperazione decentrata si presenta nella realtà non siano infinite ma tutte riconducibili all’interno di un numero limitato di macro-categorie. Per poter procedere a tale classificazione si è scelto di isolare due particolari dimensioni di tale concetto: quella relativa alle motivazioni – ovvero perché si decide di impegnarsi in progetti di cooperazione

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Stella Di Modugno
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Sociologia
  Relatore: Giulio Moini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 191

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi