Le periferie di Napoli tra memoria ed oblio. La rivincita dei Casali e il caso studio di San Pietro a Patierno
Ogni città ha una serie di diversi quartieri e tutti a loro modo raccontano una lunghissima storia plurisecolare che esprime la diversificazione nel tempo della stessa città.
Abbiamo scelto, per questo lavoro, Napoli perché questa città offre una declinazione di diverse "città-periferia" nella stessa provincia. Quando abbiamo scelto per parlare di Napoli, abbiamo deciso di parlare della sua storia dalle origini ai giorni nostri, la sua geografia e la sua morfologia.
Nel titolo di questo lavoro abbiamo trovato il significato di tutta la filosofia della stessa opera; le periferie di Napoli tra la memoria e l'oblio sembra, un "lavoro scrupoloso" deciso per riassociare quello che si ricorda con quello che si è dimenticato.
Limitandoci per doveri ovvi, nella parte settentrionale del suburbio di questa città, i dimenticati "CASALI", che si esplicita nella seconda parte del titolo: "La rivincita dei Casali di Napoli" Dopo un periodo di abbandono di questi luoghi, nel 1980, dopo il terremoto irpino, hanno finalmente l'attenzione che meritano e per averli salvati dalla speculazione e dai relativi problemi del degrado urbano. Poi spostiamo l'attenzione sul caso di uno di questi casali, San Pietro a Patierno, con gli interventi del Programma Straordinario per la città di Napoli [PSER]
Questa è la prima volta che un piano urbanistico pensa di periferia piuttosto che in città. L'ultima parte del titolo è: "Il caso di studio di San Pietro a Patierno" Qui ho descritto di uno degli interventi più importanti in San Pietro a Patierno, Piazza Guarino di Francesco Venezia.
Si tratta di un progetto importante perché la piazza si riferisce al contesto senza cercare di imporre il proprio volume, ma in accordo con il contesto cerca di definire i grandi spazi per la socializzazione oggi molto importanti in questi contesti periferici sempre più dimenticati a loro stessi.
A mio parere il presente volume si presenta come una cronaca che parte dalle origini, dall'ormai amena Campania Felix sino alle soglie dell'intervento del Venezia con l'intento di voler rimettere in luce le infinite potenzialità di questo splendido territorio troppo spesso lasciato o a se stesso o peggio a chi cura tutto tranne che gli interessi della propria terra.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Carmine Lanza |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Scienze dell'architettura |
Relatore: | Alessandro Castagnaro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 181 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
L'urbanistica medievale nelle Marche: quattro esempi di centri urbani fondati tra XII e XIV sec.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi